Le sorprese non finiscono mai. Sannino ha deciso da tempo e sa che il tempo delle mezze misure è finito. Contro il Vicenza il tecnico si affiderà al collaudato 4-4-2, ma ha anche deciso di rischiare Perico dal primo minuto. Da valutare invece le condizioni di Busellato. La Salernitana cambierà pelle e, per farlo, anche uomini. Tra promossi, bocciati, rimandati e indisponibili ci saranno parecchie novità domani sera nell’anticipo della quarta di B all’Arechi.
La Salernitana si schiererà finalmente con una difesa a quattro che rappresenta il marchio di fabbrica del professore di Ottaviano. Fino ad oggi non era stato possibile attuare il suo sistema preferito per l’assenza di un terzino destro. Con Perico il discorso cambia. L’ex Cesena sembra destinato ad esordire domani sera dal primo minuto con la maglia granata, con Laverone dirottato tra le seconde linee. Il possente cursore di fascia non ha certo i 90’ nelle gambe, ma sembra che Sannino intenda concedergli almeno un’ora di gioco. Magari proprio tentare di rompere l’inerzia del match con un modulo che sente più suo. Restando nel reparto arretrato scivola in panchina Raffaele Schiavi. Al fianco di Bernardini, infatti, ci sarà Valerio Mantovani, autentica sorpresa in quest’avvio di stagione. Sulla corsia di sinistra, Gigi Vitale è certo di una maglia da titolare.
Grandi manovre anche a centrocampo. Rosina partirà finto esterno destro con licenza di offendere. Il talento calabrese sarà libero di agire a ridosso delle punte. Odjer è sicuro di un posto nell’undici base; Della Rocca e Zito in pole position per chiudere la cerniera del centrocampo. Molto dipende dalle condizioni di Busellato. Ieri l’ex Cittadella ha marcato visita, sembra per un affaticamento muscolare. Un riposo precauzionale filtra dall’interno. In caso di recupero del centrocampista per domani uno tra Della Rocca e Zito dovrebbe accomodarsi in panchina. Sannino, infatti, preferisce avere un altro mediano di interdizione al fianco di Odjer, soprattutto per supportare la free-zone di Rosina che tende sempre a virare verso il centro, pur partendo dalla destra del centrocampo. Una tattica che sta bene a Sannino purchè si rispettino consegne ed equilibri. In attacco, fiducia alla coppia gol composta da Coda e Donnarumma. I due con un Rosina in più alle spalle dovrebbero avere più palle giocabili domani sera per tentare di scardinare la difesa del Vicenza.