E’ la settima giornata di campionato, ma è già una prova da grande per la Salernitana. Dopo il pari di Cesena e la vittoria sul Trapani, la squadra di Sannino ha un’occasione preziosa. Coglierla al volo, sarebbe la conferma di una crescita graduale ma costante di un gruppo che è passato attraverso sbalzi di umore e cambi di modulo, ma che è riuscito a mantenere la rotta quando, dopo la sconfitta interna col Vicenza, tirava aria di tempesta. Oggi c’è la Spal sulla strada della Salernitana che deve e vuole cominciare col piede giusto un mese di ottobre dal calendario intasato. Si giocherà tanto, ci sarà poco tempo per recuperare le energie spese e, per questo, ci sarà più che mai bisogno di tutti. In attesa del rientro di Perico, Sannino ha la disponibilità di gran parte della rosa e dovrà essere bravo a ricavare da tutte le pedine il massimo. Per la gara odierna non ci sarà grosso turnover, ma in corso d’opera Sannino attingerà di sicuro alla panchina. Il tecnico vuole tenere tutti sulla corda, anche se, a grosse linee, ora come ora pare aver trovato un impianto di gioco ed una formazione titolare. Tracce da percorrere, da seguire, alla ricerca di un’idea di gioco e di una continuità di prestazioni che sono gli ingredienti di cui si compone la ricetta per affrontare al meglio la maratona della serie B. A Ferrara la Salernitana dovrà schivare le insidie di un ambiente carico ed arrabbiato, che attende dalla Spal una reazione. Estensi pericolosi se hanno spazi per attaccare la profondità, ma non solidissimi in difesa. Sulle debolezze altrui la Salernitana dovrà essere brava ad insistere. Coda e Donnarumma hanno segnato solo all’Arechi in campionato ed oggi proveranno a sbloccarsi fuori casa, facendo leva anche sull’assistenza di Rosina intorno a cui Sannino sta costruendo la squadra. E’ una partita importante per i granata, perchè c’è la possibilità di allungare la serie positiva e perchè sancisce l’inizio di un ciclo terribile con sei partite in meno di trenta giorni. Mai come in questi casi il primo passo è quello più importante ed oggi la Salernitana dovrà avere l’incedere sicuro di chi ha coscienza dei suoi mezzi e la serenità della squadra che sa di poter fare risultato. Caratteristiche, queste, che contraddistinguono le squadre forti e che vanno evidenziate sul prato verde. Il campo non mente mai, si dice, ed è una verità che nessuno può confutare nel calcio. Se contro Cesena e Trapani la Salernitana ha fatto risultato ed ha compiuto passi avanti, oggi, contro la Spal, ha l’occasione per crescere ancora. E, magari, per diventare grande sotto gli occhi di 500 irriducibili che saranno presenti al Mazza dove l’ultima volta i granata di Breda fecero bottino pieno. Un dolce ricordo per tuffarsi con ancora più forza e convinzione nel presente.
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