E’ una prima volta, nonostante la storia affondi le radici negli anni ’30. Il derby tra Salernitana e Benevento vivrà domenica il suo primo atto in serie B. Fino ad ora, infatti, le due squadre si sono affrontate sempre in terza serie o in gare di Coppa Italia. Domenica, dunque, sarà il battesimo del derby tra granata e stregoni in serie B, e le due squadre si ritroveranno difronte dopo diciannove mesi dall’ultima sfida di campionato. Il 7 marzo 2015 il confronto diretto dell’Arechi arrise alla Salernitana che piegò 2-0 i sanniti e mise la freccia in vetta alla classifica, compiendo il passo decisivo verso la conquista della promozione. La squadra di Menichini si impose grazie ai gol di Gabionetta e Calil davanti ad oltre ventimila spettatori. Fu una partita intensa, equilibrata fino all’acuto di Gabionetta che spezzò la parità e diede un colpo quasi mortale agli ospiti, le cui residue speranze di mantenere il primato si polverizzarono per effetto del gol su rigore di Calil. Domenica sarà tutto diverso. All’Arechi è annunciata una massiccia presenza di tifosi sanniti che vorranno sostenere la propria squadra, autrice di una partenza in grande stile in campionato. Baroni ha tra le mani una rosa di indubbia qualità. 14 punti – sarebbero stati 15 senza la penalizzazione -, terzo posto in classifica, miglior difesa – solo 3 gol subiti – ed ancora imbattuto: il Benevento arriva all’Arechi con un biglietto da visita niente male da esibire al cospetto di una Salernitana che finora ha zoppicato. Il derby, però, è una partita a sè, vetrina e trampolino per ambizioni da coltivare o riscatti da cogliere al volo. Tre punti in palio, insieme ad una dose smisurata di autostima e fiducia che deriverebbe da un eventuale successo. La Salernitana ha indetto la giornata granata, chiedendo anche agli abbonati di passare per il botteghino, confidando nell’incasso record. Difficilmente si scenderà sotto il tetto dei quindicimila spettatori, per cui il cassiere può cominciare già a fregarsi le mani. Il derby di domenica sarà a suo modo storico come tutte le prime volte. La Salernitana ci arriva decimata e delusa dopo la sconfitta di Ferrara, ma proprio per questo la sfida col Benevento può essere l’occasione giusta per ritrovare motivazioni e compattezza. Sarà una settimana di attesa e passione prima dei novanta minuti di domenica. Dopo Gabionetta e Calil, si cercano le nuove facce da derby.
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