LO SBARCO DEI PICCOLI MIGRANTI

Al molo Manfredi sono arrivati 983 migranti: 806 uomini, 47 donne, 133 minori, di cui 116 non accompagnati provenienti da Eritrea, Costa d’Avorio, Pakistan, Marocco, Ghana, Gambia, Senegal, Tunisia, Siria, Bangladesh, Etiopia, Sudan, Nigeria, Guinea, Libia e Mali. Cinquecento resteranno in Campania, 100 saranno sistemati in Abruzzo, 50 in Basilicata, 100 in Emilia Romagna, 50 in Toscana, 50 nelle Marche, 50 in Molise, 100 in Piemonte. Proprio su quest’aspetto, della sistemazione logistica degli immigrati, è intervenuto con fermezza ma anche buonsenso il Prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, presente sul molo salernitano fin dall’attracco della Siem Pilot e protagonista di un vivace confronto con l’equipaggio norvegese a proposito delle procedure per il trasferimento a terra della sfortunata ventenne eritrea raccolta già morta nelle acque del canale di sicilia. I minori sbarcati al porto di Salerno, in base ai dati raccolti dal settore socioformativo guidato da Rosario Caliulo sono 111.  Undici con la scabbia trasferiti fuori città, 5 a Pontecagnano e 29 al Centro di Prima accoglienza della Protezione Civile. Per disposizione del Ministero, le forze dell’ordine hanno dovuto fotosegnalare tutti. Al porto sono arrivati in mattinata il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, e l’assessore comunale alle politiche sociali, Nino Savastano che ha coordinato l’arrivo dei pullman per il trasporto dei migranti. Un plauso convinto e convincente la macchina comunale lo riserva a tutti i volontari che per ore, in pratica, fino a questa mattina, si sono prodigati affinchè tutto si svolgesse in maniera regolare.

Autore dell'articolo: Marcello Festa