FONDAZIONE CARISAL: VENTI DI GUERRA

Al momento bocche cucite, ma le previsioni e le indiscrezioni che filtrano, parlano di un vero e proprio caso Fondazione Carisal. L’organizzazione no profit che per mission dovrebbe promuovere lo sviluppo e la crescita del territorio della provincia di Salerno, grazie anche all’attivazione di sinergie con Enti locali e Istituzioni scientifiche ed economiche nazionali e internazionali, è invece secondo le indiscrezioni che filtrano a poche ora dalla convocazione di quella che si preannuncia un’infuocata conferenza stampa, finita per diventare l’ennesimo terreno di scontro pseudo politico. I dettagli della vicenda saranno illustrati, nel pomeriggio di oggi, in una conferenza stampa convocata alle 17, al comune di Salerno alla quale partecipano il sindaco Enzo Napoli, il presidente della Camera di Commercio Andrea Prete e quello della provincia Giuseppe Canfora. Tutti e tre hanno propri rappresentati all’interno del Consiglio d’amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana che ieri con un mini golpe, organizzato dall’attuale presidente Alfonso Cantarella, ha variato la statuto e prorogato la sua presidenza da 4 a 7 anni. Cantarella è stato posizionato al vertice della Carisal   quando alla presidenza della Camera di Commercio c’era Guido Arzano e alla guida della provincia il centro destra. Facile dunque immaginare che la sua presenza ai vertici dell’organizzazione che gestisce progetti e contributi, non sia gradita dalle attuali governance. In funzione dello spoil system  insomma Canterella avrebbe dovuto lasciare l’incarico, così come è accaduto per altri enti. Ma piuttosto che lasciare , il presidente ha preferito… raddoppiare!

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro