NON C’E’ PACE NEANCHE A “LA QUIETE”

Non c’è pace neanche per la Quiete. Dopo il blocco delle attività e lo stato di d’agitazione dei dipendenti del Cedisa di Fratte stamani è toccato ai lavoratori della casa di Cura La Quiete di Pellezzano scioperare manifestando in piazza ed occupando la struttura dell’avvocato Leonardo Calabrese. Striscioni dinanzi alla struttura sanitaria che vede ben 70 dipendenti senza stipendio da undici mesi. Una vertenza che questa volta potrebbe essere denunciata alla Procura della Repubblica contro l’Ispettorato del lavoro di Salerno per inadempienza. Un’occupazione scattata stamani di buon’ora con grande rabbia dei dipendenti che nei giorni scorsi avevano visto affiggere all’ingresso della casa di cura di Pellezzano un avviso a firma dell’amministratore Leonardo Calabrese che salvo imprevisti e nuove azioni impeditive, in settimana avrebbe corrisposto la prima mensilità così come previsto dall’accordo stipulato presso l’ufficio del lavoro. Così non è stato e stamani i lavoratori del comparto sanità hanno occupato la struttura.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro