Prove generali di strappo. Sono quelle che si stanno consumando a Palazzo S. Agostino dove l’UDC sta progressivamente ma inesorabilmente prendendo le distanze dal PD in attesa di dare la spallata definitiva in occasione delle Regionali di Maggio. La situazione, al momento sembra essere ancora sotto controllo ma più passano i giorni, più si intensificano i rapporti tra Stefano Caldoro e gli esponenti di Area Popolare, più l’UDC si allontana anche in Provincia dal presidente Canfora che pure ha sostenuto alle recenti elezioni provinciali permettendo, così, al centro-sinistra di battere il centro-destra. E’ di tutta evidenza che siamo ormai al “redde rationem” per il partito che fa capo alla dinasty De Mita che non può più continuare a praticare, come pure sta facendo da un bel po’ di tempo la politica dei due forni, ovvero sostenere ma al tempo stesso contestare l’operato di Caldoro a Napoli e governare con il PD e Canfora in provincia di Salerno salvo poi prenderne le distanze…Si impone una scelta a meno che, e sarebbe quasi clamoroso, non si decida di sostenere il PD e quindi De Luca in provincia di Salerno, e Caldoro nelle altre province! Una divisione interna tra De Mita e Cobellis che al momento non sembra cosa semplice e attuabile ma che pure rischia di concretizzarsi nello specifico. Possibile? Teoricamente no, sembrerebbe fantapolitica ma intanto il quadro, al momento, è proprio questo. Dunque non è peregrina l’ipotesi che a breve anche alla Provincia possa registrarsi una rottura definitiva e a quel punto non avendo i numeri, la maggioranza guidata da Canfora andrebbe sotto. Ma Cobellis è anche acerrimo rivale di Edmondo Cirielli e dei Fratelli d’Italia che invece sostengono in maniera netta e leale Stefano Caldoro. E allora? Da che parte convergere, da che parte stare, con Caldoro ma anche Cirielli oppure dall’altra parte contro Cirielli ma anche contro Caldoro? Un bel rebus che non potrà essere risolto con il solito equilibrismo. Il momento delle scelte definitive non può più essere rimandato e Area Popolare, in particolare l’ondivago Cobellis con tutta la sua articolata delegazione è chiamato a breve ad una scelta definitiva con tutte le conseguenze del caso.
