Stessi punti in classifica, diverse le storie di Salernitana e Latina. Diverso anche il clima che si respira nelle due piazze a pochi giorni dal match tra nerazzurri e granata. Il club pontino è alle prese anche e soprattutto con le grane giudiziarie che hanno coinvolto negli ultimi giorni il patron ed onorevole Pasquale Maietta; quello granata diviso tra le ambizioni play off che culla la proprietà e l’obiettivo salvezza sbandierato da Sannino.
Curiosi i numeri delle due formazioni, appaiate al 12esimo posto in classifica dopo 14 giornate di campionato con 16 punti a testa. Latina che non ha mai perso in casa in questa prima parte del campionato cadetto. Salernitana che non ha mia vinto in trasferta. La truppa di Vivarini ha saputo costruire una piccola roccaforte al Francioni: un’arma importante in serie cadetta: l’imbattibilità casalinga, finora l’hanno mantenuta soltanto il Brescia, il Benevento e l’Entella. Tutte squadre che guardano Latina e Salernitana dall’alto verso il basso. Sponda granata, invece, l’undici di Sannino non è ancora riuscito ad alzare bandiera corsara. Un exploit esterno in campionato manca dal marzo scorso in quel di Cesena. I granata hanno pareggiato più di tutte lontano dall’Arechi insieme allo Spezia: in ben quattro circostanze, infatti, la truppa di Mister X Sannino ha diviso la posta in palio con l’avversario di turno. Poi sono arrivate tre sconfitte.
Al Francioni, invece, il Latina è ancora imbattutto come dicevamo, ma vince a stento: appena due successi e quattro pareggi per la formazione pontina che sabato dovrà fare a meno del tecnico Vivarini e del terzino Nica, squalificati. Allo specchio anche i rispettivi reparti offensivi: 16 gol all’attivo per Corvia e compagni, altrettanti per Coda e soci. Il Latina, rispetto alla Salernitana, ha qualche lacuna in più in difesa: il reparto arretrato nerazzurro ha incassato finora 19 reti, tre in più di quello granata che pure sembra sovente una groviera.
Sarà probabilmente su questo che Sannino proverà a lavorare in questi giorni per espugnare la roccaforte del Francioni e conquistare un successo esterno che manca dal 7 marzo scorso al Manuzzi di Cesena. Play-out esclusi, naturalmente. Inutile dire che l’ipotesi post season, in casa granata vorrebbe essere presa in considerazione soltanto guardando i play-off. Per farlo, però c’è bisogno di continuità ed anche di cominciare a fare punti pesanti lontano da casa. Che Latina sia la volta buona…?