Dopo il giorno di riposo, la Salernitana è tornata oggi ad allenarsi. E’ una vigilia lunga, dilatata nel tempo, quella che vive la squadra granata che, dopo aver giocato a Latina sabato scorso, dovrà attendere lunedì sera per disputare la gara con la Pro Vercelli. Il posticipo dell’Arechi chiuderà la sedicesima giornata del campionato cadetto che sta imboccando l’ultima curva prima dello sprint di fine anno. Dicembre è alle porte e le ultime cinque giornate saranno serrate e decisive per stabilire equilibri e gerarchie al giro di boa, appuntamento a cui la Salernitana vuole, deve e, soprattutto, può presentarsi con un buon bottino di punti. Sei gare da qui alla conclusione del girone di andata, diciotto punti in palio: c’è modo e tempo per provare ad inserire una marcia superiore ed incrementare la velocità di crociera. Finora, la squadra di Sannino ha viaggiato al ritmo di poco superiore ad un punto a partita, nelle ultime sei gare del girone di andata dovrà provare a fare meglio. Tre partite in casa e tre in trasferta, anche se dicembre sarà pieno di scontri con squadre che hanno ambizioni di promozione e sarà reso caldissimo dal derby con l’Avellino: sulla carta non è il percorso più semplice, quello che attende i granata, ma vincere lunedì sera potrebbe dare al gruppo di Sannino la spinta giusta per renderlo un po’ meno difficile. Tre punti contro la Pro Vercelli servirebbero, eccome. La classifica assumerebbe una fisionomia migliore, il morale ne risentirebbe in positivo, si sfaterebbe anche il tabù piemontese e, forse, si potrebbe cominciare ad intravedere qualche spiraglio sul piano della continuità di risultati e della crescita complessiva della squadra. La prevendita non è decollata, ma, si sa, Salerno è una piazza appassionata, che capisce l’importanza del momento e che non sa dire no al richiamo dell’Arechi. Lunedì sera, pertanto, ci sarà presenza e sostegno sugli e dagli spalti per la formazione granata, chiamata ad infilare la seconda vittoria di fila in casa per chiudere in bellezza novembre e guardare all’ultimo mese di campionato con più ottimismo e senza paura. La Salernitana deve scoprire il piacere di osare e di sognare e, quindi, deve avere la voglia di provarci sempre e la convinzione che nessun avversario sia fuori portata. Da tempo si auspica questa svolta a livello mentale, il passo più importante per trovare una identità ed una fisionomia di squadra, anche più importanti di quella tecnica. E’ una vigilia lunga, in cui c’è tempo per prepararsi sotto tutti i punti di vista. Lunedì sera, contro la Pro Vercelli, la Salernitana non dovrà avere paura di sbagliare, ma voglia di vincere ed osare.
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