Salerno con oltre 300 trapianti di rene consolida un’esperienza che consente di guardare in futuro con progetti importanti i trapianti da donatore vivente. Sarà il primo step che l’azienda ospedaliera universitaria “Ruggi D’Aragona di Salerno ” si appresta a raggiungere, ai quali si potranno aggiungere i trapianti di pancreas per evitare migrazioni sanitarie verso altri luoghi lontani dalla regione campania. E’ questo l’auspicio lanciato questa mattina a Palazzo di Città nel Salone di Marmi dal direttore U.O.C. CHIRURGIA GENERALE E TRAPIANTI DI RENE il Paride De Rosa nel corso del convegno “Trapianto di rene: aderenza alla terapia immunosoppressiva e qualità della vita”.
L’incontro che ha visto la partecipazione di medici, nefrologi, chirurghi e specialisti è stata anche l’occasione per festeggiare il traguardo raggiunto dal 2008 ad oggi, presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, di 306 trapianti di rene.
Intanto dal mese di Gennaio del 2017 i cittadini di Salerno al momento di rinnovare la carta d’identità potranno dichiarare la volontà di donare i propri organi. Lo ha annunciato il Sindaco Vincenzo Napoli in occasione del raduno annuale dei trapiantati di rene in corso di svolgimento al Palazzo di Città. La dichiarazione contestuale al rinnovo del documento d’identità avrà pieno valore legale e sarà trasmessa ad una banca dati nazionale. “L’intento – ha spiegato il Sindaco Napoli – è quello di sviluppare la cultura della donazione e di favorire una riflessione personale e comunitaria su di un gesto meraviglioso di donazione solidale”.