Anno nuovo, centraline nuove. Dopo il superamento dei valori medi di biossido di azoto dello scorso mese di dicembre pari a 41.5 superiori al valore limite consentito di 40 m3 rilevati dalla campagna di monitoraggio della qualità dell’aria ambiente effettuata con laboratorio mobile installato nella zona di Fratte, l’Arpac rafforza e potenzia gli strumenti nella tratta di via dei Greci per meglio valutare la qualità dell’aria dopo che il quartiere si trova ad incrociare due problematiche ambientali. Saranno installate nei prossimi giorni sui pali della luce nella tratta di via De Greci quattro nuove centraline per misurare le polveri sottili per monitorare con maggiore precisione la qualità dell’area dal quartiere Fratte fino ai comuni limitrofi della Valle dell’Irno. E’ quanto prevede un nuovo provvedimento firmato dal commissario straordinario dell’Arpac Pietro Vasaturo, ritenuto necessario dopo il dissequestro – disposto dal Tribunale del Riesame – e la conseguente riapertura delle “Fonderie Pisano”. Ma anche a seguito dell’inaugurazione del megastore “Le Cotoniere” che ha di fatto incrementato il traffico nella zona. “Il particolare momento storico – si legge nel documento firmato da Vasaturo – impone un ulteriore rafforzamento e potenziamento degli strumenti in grado di valutare la qualità dell’aria, così come aumentare la frequenza degli interventi sulle altre matrici ambientali».Le verifiche dei tecnici saranno intensificate anche su acqua e suolo.
I quattro campionatori di polveri sottili saranno a breve installati lungo la strada che porta al centro commerciale ed allo stabilimento delle fonderie Pisano.
I nuovi macchinari oltre a misurare la presenza in aria delle polveri Pm 10 e delle polveri più sottili denominate PM 2,5, permetteranno di monitorare anche altri tipi di polveri metalliche.
Se i dati che rappresentano un rilevante interesse sanitario dovessero sforare i limiti consenti il Comune di Salerno dovrà prendere misure in merito con limitazioni alla circolazione veicolare nella zona.
1 commento su “QUATTRO CENTRALINE A FRATTE PER MONITORARE L’INQUINAMENTO – ”
Franco Boccia
(Gennaio 4, 2017 - 1:27 pm)in pratica stanno preparando la salvezza di quel cesso inquinante di Pisano dando la colpa al traffico delle Cotoniere. L’unico che inquina è Pisano!
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