La Givova Scafati, nel più classico dei testa-coda, spiega chiaro e tondo all’Angelico come sarà la seconda parte di stagione: dopo aver speso tante energie nel corso del terzo periodo, Biella perde partita e testa dopo il 70 pari e si arrende 94-80 in un recupero gestito praticamente sempre dai campani. Per i lanieri non c’è mai stata occasione di mettere in naso avanti, al massimo sono arrivati dei pareggi tipo sul 64-64 e sul 70-70. A nulla servono per i rossoblù i 49 punti in coppia di Hall (27) più Ferguson (22). Scafati inizia il 2017 nel migliore dei modi conquistando il quarto successo stagionale che la porta a 8 punti.
La gara:
1° Quarto – Partenza soft del quintetto di coach Michele Carrea. Venuto, Ferguson, De Vico, Hall e Tessitori faticano a dare intensità all’approccio difensivo. Affamata di punti la Givova ne approfitta subito: parziale di 9-0 con Fantoni scatenato ben coadiuvato da Crow. Dopo quattro minuti senza segnare, l’Angelico si sblocca dalla linea della carità con i due liberi di De Vico (9-2). Dopo l’11-5 a firma Ferguson, la Givova allunga innescando subito Santiangeli più Fantoni che vale il +10 (17-7). L’Angelico fatica a giocare di squadra e i guizzi di Ferguson non consentono di girare l’inerzia. Per la Givova c’è tempo di scappare fino al +12 (26-14) con Naimy. L’Angelico aggiusta parzialmente il primo quarto con un parziale di 7-0 figlio di una tripla di Wheatle, due di Ferguson e altri due di Hall che valgono il -5 (26-21). Al 10’ Baldassarre aggiunge altri due punti (28-21). I padroni di casa sono supportati da un buon 6 su 9 da due.
2° Quarto – Biella è sempre costretta a inseguire. Nemmeno nel secondo quarto i rossoblù riescono a passare avanti. Anzi, la Givova prova a scappare sul +12 (35-23) a firma Baldassarre e sul momentaneo massimo vantaggio di +13 (46-33) a firma Ammannato. Per coach Carrea non bastano i 10 personali nel solo secondo periodo di Mike Hall che non ricuce oltre al 49-38 dell’intervallo. Per i rossoblù troppi i 49 punti subiti, contro una squadra di coach Perdichizzi che lungo tutto il primo tempo non va mai in blackout dando sensazione di avere maggiori idee in attacco. Se al termine del primo tempo la Givova è forte di un super 8/13 da tre, Biella si incaglia in un rivedibile 5/18.
3° Quarto – Per la Givova c’è tempo di scrivere un nuovo massimo vantaggio di +14 (55-41). Ma l’Angelico dà chiari accenni di reazione e prova come un topolino a rosicchiare qualcosina: parziale di 6-0 tutto a firma Ferguson e dopo il tecnico chiamato a Perdichizzi i lanieri tornano a soffiare sul collo dei padroni di casa 58-52. Rispetto al primo tempo, le comunicazioni offensive dettate da coach Carrea migliorano e adesso Biella gioca di squadra: prima arriva a -1 (63-62) con Hall a 1’20 dal 30°, a ruota c’è il 64 pari con la schiacciata di Tessitori. Amedeo esce poi per cinque falli a 31”. La frazione di chiude sul 66-64.
4° Quarto – La partita si fa incerta, equilibrata e avvincente. Ora il testa-coda si trasforma in un continuo botta e risposta a suon di triple. Biella falcidiata dai falli (dopo Tessitori esce pure Udom) resta in scia però solamente fino al 70 pari sul quale la Givova torna poi a macinare certezze. Baldassarre suona la carica per i suoi ed è 81-72. In quel frangente Biella perde la testa e la partita definitivamente: si sfiora il contatto fisico tra giocatori e Ferguson ne esce malconcio con un fallo tecnico. La Givova torna con le mani sul match e fa in tempo ancora a scrivere il massimo vantaggio sul +15 (89-74) ancora a firma Naimy. Il recupero del 12° turno va agli archivi sul 94-80.
GIVOVA SCAFATI – ANGELICO BIELLA 94-80 (28-21; 21-17; 17-26; 28-16)
Givova Scafati: Di Palma, Crow 13, Fantoni 14, Naimy 19, Baldassarre 18, Ammannato 16, Panzini 1, Perez, Santiangeli 13. Allenatore: Perdichizzi
Angelico Biella: Ferguson 22, Hall 27, Massone, De Vico 7, Pollone, Udom 8, Wheatle 6, Tessitori 2, Rattalino, Venuto 8, Pasqualini. Allenatore: Carrea