MENINGITE, ALLARME AD EBOLI. RICOVERATA 44ENNE –

Primo caso di meningite in provincia di Salerno. Ad Eboli una donna di 44 anni è è attualmente ricoverata all’ospedale del comune della piana del sele e tenuta sotto stretta osservazione nel reparto di malattie infettive. Dopo l’escalation degli ultimi mesi con diverse segnalazioni, soprattutto in toscana, questo di Eboli è il primo caso di meningite che si registra in provincia di Salerno. Tutto è iniziato nel pomeriggio di ieri quando la donna, subito dopo pranzo, ha cominciato ad accusare un forte mal di testa. Ai capogiri e alle fitte si è poi aggiunta la rigidità della nuca, è stato questo il segnale che ha indotto la donna a chiedere al marito di essere trasportata immediatamente al pronto soccorso per ulteriori accertamenti. La paziente è entrata al pronto soccorso intorno alle 16 con il forte sospetto di una meningite. Immediato è scattato il protocollo. I medici del pronto soccorso hanno allertato i colleghi di malattie infettive, l’equipe coordinata dai primari Cembalo e Bamonte che ha organizzato il trasferimento della donna in radiologia dove è stata sottoposta a una tac. Poco dopo le 18, il laboratorio analisi ha confermato i primi sospetti sospetti dei camici bianchi. Nessun allarme, particolare, però, tra le corsie dell’ospedale di Eboli. Per il reparto di malattie infettive il caso di ieri non rappresenta una novità. In passato sono stati curati diversi pazienti. Rigidissimo, comunque, il protocollo scattato al Maria Santissima Addolorata dove le stanze del pronto soccorso e la sala tac sono state isolate in attesa della disinfestazione. I sanitari e gli infermieri si sottoporranno alla profilassi così come i parenti della donna. Anche per il marito della donna, che l’ha accompagnata in ospedale, è stata necessaria la profilassi medica.

Autore dell'articolo: Marcello Festa