Era successo l’estate scorsa e si ripete anche nella sessione invernale del calcio mercato. E’ destino che la posizione di Alfredo Donnarumma sia destinata ad essere sempre in bilico, sempre nel mirino, sempre al centro dell’attenzione. Una telenovela senza fine ad agosto che sta vivendo il sequel nel mercato di gennaio. Donnarumma si, Donnarumma no. Il bomber resta o parte? Quasi certamente Alfredino rimarrà a Salerno almeno fino a giugno, ma la società non ha certo contribuito a blindare il giocatore. Non solo dal punto di vista mediatico. Probabilmente sta andando in scena il classico gioco delle parti.
Da una parte le dichiarazioni di Lotito che a più riprese ha parlato di voler trattenere i suoi pezzi pregiati a meno che non arrivino offerte che non si possono rifiutare, dall’altra il pressing asfissiante di parecchie pretendenti; in mezzo gli sforzi del suo agente, Mario Giuffredi, di portare l’attaccante altrove con tanto di contratto ritoccato verso l’alto. Questi ed altri ancora sono stati e restano gli ingredienti piccanti del tira e molla. E non è escluso che l’ex Teramo non ne abbia risentito. L’attaccante non è stato impiegato come si aspettava e ci si aspettava, sempre da comprimario in un modulo che ne limitava il potenziale offensivo. Nonostante tutto, Donnarumma è riuscito a mettere a segno comunque cinque reti in diciassette gare in cui è stato impiegato. Non sempre da titolare (appena 14 volte è partito dal primo minuto), soltanto una volta per tutta la partita – nel match d’esordio con lo Spezia al Picco – e per tre volte è subentrato a partita in corso. L’assist con lo Spezia nell’open day, i gol di fila contro Trapani e Spal, quello con la Pro Vercelli ed altre due marcature consecutive contro Avellino e Perugia gli sono bastate comunque per catturare l’attenzione di tante pretendenti. Su Donnarumma ci sono parecchie squadre di serie B e qualche club ambizioso di Lega Pro. Le più vicine, al momento, sono Bari e Latina in B, ma anche Parma e Foggia in terza serie. Queste ultime ipotesi abbastanza peregrine per via della reticenza del giocatore a scendere di categoria. Anche il tira e molla sul costo del cartellino è stato un autentico giallo: voci di corridoio sussurrano che il prezzo possa arrivare a quasi 900 mila euro (600mila alla Salernitana più 300mila di ingaggio al giocatore), al netto di eventuali contropartite tecniche. I numeri, le cifre, i movimenti, dicono che quasi certamente Donnarumma rimarrà a Salerno fino a giugno prossimo. Poi se ne riparlerà con tanto di rinnovo promesso alla mano. Non è escluso che sulla sirena del calciomercato tra lunedì e martedì prossimo, il valzer delle punte possa fare registrare un’impennata. Staremo a vedere. Sulla telenovela Donnarumma non ha ancora previsto la parola fine.