La CISL UST di Salerno e L’Adiconsum di Salerno, con riferimento agli spazi già occupati dall’ex Ideal Standard, hanno appreso che, in loco, sarebbero iniziati lavori di sbancamento/pulizia dei luoghi dalla Società SAB Immobiliare di Salerno, probabilmente per la costruzione di nuovi immobili da adibire a funzioni varie.
“Appare veramente strano – afferma il Segretario Generale della UST CISL di Salerno – che dopo le nostre segnalazioni sull’amianto, trasmesse all’ASL di Salerno e ai Carabinieri del NOE, utilizzato dall’ex Ideal Standard e sulle conseguenze subite dai lavoratori, si possa assistere a tanto. Chiederemo, immediatamente, l’intervento dell’Autorità Giudiziaria sia per evitare che un eventuale “corpo di reato” sia distrutto dai lavori di pulizia/sbancamento iniziati nella zona in cui ha iniziato i lavori la SAB Immobiliare, sia per tutelare quanti potranno entrare in contatto con l’amianto attualmente “tombato”.
“Riteniamo – afferma il Presidente di Adiconsum Salerno – che la questione segnalata dalla CISL UST di Salerno e dall’Adiconsum di Salerno non sia stata affrontata con le dovute accortezze. Le tendenze operative, purtroppo e molto spesso, vanno a scapito dei lavoratori. Non vorremmo che accadesse per i lavoratori dell’ex Ideal Standard quanto è accaduto, e sta accadendo, agli ex lavoratori della Società Marzotto. Non è onorevole per il nostro Stato vedere lavoratori – cittadini del nostro Paese – ammalarsi, per esser stati sottoposti all’amianto, per poi vederli anche tormentati dalla “burocrazia di Stato”, più attenta a ragioni di bilancio che alla tutela della salute dei propri cittadini”.
Cisl UST e Adiconsum Salerno, dunque, con il loro esposto chiederanno, alle autorità preposte, l’immediato “stop” dei lavori.