INFILTRAZIONI CAMORRISTICHE, IL CONSIGLIO DEI MINISTRI DECIDE PER LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SCAFATI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Marco Minniti, ha deliberato lo scioglimento per infiltrazioni da parte della criminalità organizzata del Consiglio comunale di Scafati. La decisione è stata presa nel corso del Consiglio dei ministri. Dal 2015 l’amministrazione comunale è stata sotto la lente della Dia che ha sviluppato una complessa attività di indagine. Le risultanze hanno portato a significativi elementi di responsabilità a carico di vari soggetti quali l’allora sindaco Pasquale Aliberti, sua moglie Monica Paolino, attuale consigliere regionale, Nello Aliberti (fratello dell’ex primo cittadino), Gennaro Ridosso e Luigi Ridosso, esponenti dell’omonimo clan, indagati – a vario titolo – per scambio elettorale politico-mafioso per il rinnovo del consiglio comunale del 2013. Con loro, indagati anche altri soggetti, tra i quali Immacolata di Saia, segretario generale dell’Ente comunale ed altre persone coinvolte nella gestione degli appalti nel comune, in particolare del nuovo polo scolastico.

Autore dell'articolo: Redazione