E’ mancato il colpo ad effetto. E’ mancato il tassello per completare il puzzle. E’ mancato il centrocampista invocato da Bollini. Un’assenza che, ironia della sorte, quasi per uno strano scherzo del destino, sabato prossimo contro il Novara rischia subito di farsi sentire. Per certi aspetti si potrebbe dire che potrebbe essere mancata mancata l’idea il guizzo, la lampadina accesa, volendo dare per buona l’ipotesi che non c’era la disponibilità di investire ulteriormente laddove non si fossero concretizzate prima delle uscite. E’ il bilancio della chiusura del mercato di gennaio. alla vigilia della sessione invernale il diesse Fabiani aveva detto di essere a caccia di quattro rinforzi. Tanti sono stati i calciatori ingaggiati, altrettanti quelli ceduti. La Salernitana ha badato a pareggiare i conti tra entrate ed uscite, lasciando pure qualche casella vuota nella lista dei 18 over (a meno che non si decida di inserire Grillo e Rosti), e prestando attenzione anche al bilancio. Non essendo riuscita a trovare sistemazione a Schiavi e Zito, infatti, la società granata ha evitato di ingaggiare altri elementi. Eppure, in difesa sarebbe stato utile un terzino sinistro di scorta e, soprattutto, un centrale mancino. Queste due lacune sussistono anche dopo la chiusura del mercato di riparazione. In difesa, via Laverone e Franco, è arrivato Bittante, un cursore di fascia duttile e versatile. Molto dipenderà dal modulo che Bollini adotterà di volta in volta. Con la difesa a quattro, infatti, Bittante potrebbe contendere a Perico la maglia di terzino destro, ma, avendo spiccate propensioni offensive, in questo ruolo potrebbe pagare dazio in fase di copertura. Con la difesa a tre, invece, l’ex di Avellino e Cagliari è destinato ad entrare in concorrenza con Improta, un tornante puro che si è riciclato da stantuffo a tutta fascia fornendo prestazioni convincenti e meritando la fiducia di Sannino, prima, e Bollini, poi. In mediana, poi, è stato aggiunto al risicato pacchetto di centrocampisti Joseph Minala, che, in quanto under, non va ad incidere sul numero dei calciatori da inserire in lista ma che, al tempo stesso, per via di una lunga assenza dai campi, rischia di poter incidere assai poco anche sulle sorti del reparto. Proprio a centrocampo Bollini avrebbe gradito un’aggiunta importante ed infatti si è provato con Crimi, senza successo. Ironia della sorte come dicevamo sabato contro il Novara è subito emergenza. E’ bastata una squalifica (di Ronaldo) o un raffreddore (di Della Rocca) per creare problemi di organico. Il tutto, è giusto precisarlo, in attesa del recupero di Odjer e dei progressi di condizione di Minala. Zito, invece, pare destinato a trovare sempre meno spazio. In attacco, poi, la partenza di Caccavallo è stata compensata dall’arrivo di Sprocati, elemento che può essere impiegato in più moduli ma che ha giocato poco da titolare a Vercelli. Il mercato di gennaio va in soffitta con tanti dubbi e quell’idea che sarebbe potuta essere… vincente.
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