La Direzione Generale dell’Azienda Universitaria Ospedaliera Ruggi D’aragona, in merito all’episodio riportato dagli organi di stampa inerente il ritrovamento di un “piede” tra le “lenzuola” da lavare, ottenuti i doverosi chiarimenti, specifica quanto segue:
si è trattato di resti di dita gangrenosi che, asportati chirurgicamente, sono stati avvolti in apposito telino verde di sala operatoria ed allontanati immediatamente dal campo ove i chirurghi vascolari e plastici operavano per evitare di infettare lo stesso;
l’intervento in questione è servito a dare la speranza ad una donna di 66 anni di recuperare una gamba destinata ad amputazione certa se non fosse stato per lo zelo e la professionalità dell’equipe vascolare:
il telino verde contenente il residuo organico è finito insieme a tutti i telini di sala operatoria, anch’essi sporchi di sangue e pieni di resti organici, in apposito contenitore per la teleria sporca della Ditta Pacifico dove, poi, è stato rinvenuto.