Oggi pomeriggio la Salernitana ospita il Novara all’Arechi, nella terza di ritorno del campionato cadetto. Il match contro l’undici di Boscaglia arriva poco dopo la chiusura del mercato di riparazione e a sette gironi dall’amara sconfitta patita al Bentegodi contro la capolista Verona. Bollini deve fare i conti con parecchie assenze e con qualche acciacco di troppo. Ronaldo è squalificato, Donnarumma e Della Rocca non ce la fanno.
Anche per questo motivo, la Salernitana cambia ancora veste tattica. Per sopperire alle assenze e per garantire comunque equilibrio ai vari reparti, Bollini vara il 3-4-3. Novità in difesa e a centrocampo. Davanti a Gomis agiranno Perico e Bernardini ai lati di Raffaele Schiavi. Il difensore di Cava de’ Tirreni, che fino a martedì sera aveva la valigia dietro l’angolo, ha avuto un lungo colloquio con la dirigenza e con il tecnico e proverà ad essere il “rinforzo” fatto in casa. Da valutare anche per Schiavi (che prende il posto di uno sbadato Tuia) la condizione fisica, visto che non gioca dal 17 dicembre scorso (contro il Carpi all’Arechi). In mediana, invece, Bittante e Vitale saranno gli esterni con Busellato certo di una maglia e Minala (all’esordio assoluto) al suo fianco. A meno che non si provi un lampo di Della Rocca, considerando che il camerunense è arrugginito da tanta inattività. Tridente offensivo atipico composto da Rosina e Improta ai fianchi di Massimo Coda.
Oggi sarà necessario voltare pagina: battere il Novara e toccare quota trenta, scavalcando proprio l’undici di Boscaglia in graduatoria. Dopo i due successi contro Perugia e Spezia si spera di calare il tris di vittorie consecutive all’Arechi. Oggi bisognerà battere il Novara, battere cassa e dimenticare Verona.