Polveri bagnate: l’attacco granata ha smarrito la via del gol. Anche contro il Cesena, così come a Vicenza, nel tabellino dei marcatori è entrato un centrocampista, Minala ha emulato il compagno di reparto, Busellato, ma gli attaccanti sono rimasti a secco. Nel girone di ritorno Coda ha segnato solo contro lo Spezia, Donnarumma non si è ancora sbloccato e non sembra un caso che, da quando Bollini ha deciso di seguire l’esempio di Sannino, che spesso divideva i due bomber, l’attacco stia stentando. Dividere i gemelli del gol non sembra la mossa giusta, anche perchè, con Sprocati e Joao Silva che sono tutt’altro che dei realizzatori implacabili, là davanti non è che ci siano tutte queste alternative. Tanto più che il tridente si è rivelato anche contro il Cesena una scelta poco proficua sul piano offensivo, visto che Improta e Rosina non sono mai risultati pericolosi in zona tiro ed hanno condannato Coda ad un’ora di totale solitudine, lenita solo dall’ingresso in campo di Donnarumma. E non a caso, appena la coppia è stata ricomposta, la Salernitana ha prodotto occasioni da gol in serie. Se Coda e Donnarumma fossero stati assistiti da un pizzico di precisione in più all’atto della conclusione a rete, la Salernitana avrebbe vinto conquistando tre punti pesantissimi. Certo, in quel caso, forse, si sarebbe lodata la mossa di Bollini di inserire in corsa Donnarumma, ma le spiegazioni addotte dal tecnico circa l’iniziale esclusione non hanno convinto. Magari l’ex Teramo non aveva i novanta minuti nelle gambe, ma la sua presenza accanto a Coda avrebbe tenuto in apprensione la non impenetrabile difesa cesenate e consentito alla Salernitana di guadagnare metri sul campo e di creare più occasioni. I fatti dicono che i due rendono al meglio se schierati in coppia e chissà che a Trapani non possa esserci spazio per questa soluzione. Bollini confida nei recuperi di Bernardini e Della Rocca per avere maggiore scelta in tutti i reparti. In attacco, però, l’impressione è che non ci dovrebbero essere tanti dubbi o imbarazzi. Specie quando da chi viene mandato in campo non arrivano risposte convincenti. Ora è il momento di osare perchè il calendario si infittisce e le prossime tre gare contro Trapani, Spal e Benevento saranno decisive per capire quale sarà il ruolo della Salernitana da qui alla fine. Per essere protagonista la squadra granata deve ritrovare i gol dei suoi bomber. Gemelli divisi che vogliono tornare a segnare e gioire in coppia.
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