Sarà donna ma non sarà Assunta tartaglione la “donna dei sogni” che Renzi e De Luca insedieranno sullo scranno di vice presidente della regione e che avrà l’onere e l’onore di governare la campania fino a quando de luca non avrà risolto il nodo Severino attraverso il ricorso ex articolo 700 che presenteranno i suoi legali dinanzi al Tribunale Ordinario un minuto dopo la sospensione firmata dal Premier attraverso decreto, due minuti dopio aver nominato Giunta e, appunto,vice presidente. Il toto nomina impazza, sono tutti a caccia di Lady campania, “la donna che vi farà sognare” come argutamente ha ripetuto De luca ieri sopite, per la seconda volta in poochissimo tempo, di Lucia Annunziata. C’è chi punta forte sulla Picierno, chi spinge per Teresa armato, ma non è da escludere una nomina extra Campania, paventando – addirittura – il nome della Serracchiani – una sorta di Commissario di garanzia. Intanto, a proposito del nodo Severino e delle tante, troppe interpretazioni che si stanno dando in questa fase, nell’applicazione al neo governatore De luca, lo stesso ex sindaco di salerno ha sgombera il campo dalle ipotesi più maliziose che vorrebbero il governo pronto a trovare una soluzione per consentirgli di aggirare l’ostacolo, una sorta di provvedimento “ad personam”. Nessun colpo di spugna all’orizzonte, anche se De Luca anche ha detto di auspicare quel tagliando alla legge invocato anche dal presidente dell’Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone. Sempre a Rai Tre, De Luca ha detto di non aver affrontato il problema con il premier Renzi nel recente colloquio avuto a Palazzo Chigi: “A Renzi non chiedo nulla – ha puntualizzato – a Palazzo Chigi abbiamo parlato di problemi seri, sviluppo e investimenti, non di pettegolezzi”. De Luca è anche tornato sull’aggressione cinica, infame, senza precedenti nei suoi confronti durante la campagna elettorale con parole durissime all’indirizzo di Rosaria Bindi – come ama chiamarla – e Saviano. A questo punto sarebbe il caso, però, di andare oltre. la campania non può più attendere.
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