Stamane, a Pontecagnano Faiano, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Salerno hanno eseguito un provvedimento di applicazione della misura di prevenzione patrimoniale del “sequestro e confisca di beni immobili”, emesso dalla Corte di Appello di Salerno – Sezione Misure di Prevenzione nei confronti di PELLEGRINO Giuseppe, pregiudicato classe ‘64 di Pontecagnano Faiano, da tempo residente nella Repubblica Slovacca.
Nel corso delle operazioni è stata sottoposta a sequestro, per la successiva confisca e affidamento in custodia all’Amministratore giudiziario individuato dal Tribunale di Salerno, la rivendita di integratori alimentari “TIME BODY”, ubicata a Pontecagnano Faiano, del valore stimato in circa 200.000 euro.
Il provvedimento è scaturito dal prosieguo delle investigazioni che in data 10 ottobre 2014 avevano portato all’emissione nei confronti di PELLEGRINO Giuseppe di una misura di prevenzione personale e patrimoniale; le indagini condotte dal citato Nucleo Investigativo, hanno consentito di individuare ulteriori beni immobili acquistati dal PELLEGRINO mediante l’investimento di ingenti profitti provenienti dal traffico internazionale di sostanze anabolizzanti e dopanti.
A seguito di quanto emerso nel corso delle indagini, infatti, il 10 ottobre dello scorso anno i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno avevano eseguito nei confronti di PELLEGRINO Giuseppe la misura di prevenzione:
- personale della “sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza”, per la durata di 2 anni;
- patrimoniale del “sequestro e confisca di beni immobili e rapporti bancari”,
emessa dal Tribunale di Salerno – Sezione Misure di Prevenzione, poiché ritenuto – a seguito di diverse attività investigative condotte dalla varie Procure della Penisola – soggetto operante nell’ambiente del traffico internazionale di sostanze anabolizzanti e dopanti, che aveva stabilito in una palestra di proprietà (la “BODY TEMPLE” di Pontecagnano Faiano) la base logistica per i propri traffici.
All’epoca, in diversi comuni della provincia di Salerno furono sottoposti a sequestro, per la successiva confisca:
- 3 appartamenti, di diversa ampiezza;
- 3 box per auto;
- 6 terreni, di diversa pezzatura, con annessi rustici;
- 1 locale adibito a palestra;
- 6 rapporti di conto corrente bancari e postali,
per un valore complessivo stimato in circa 900.000 euro.
A seguito della notifica del provvedimento odierno, il figlio PELLEGRINO F. ha opposto una reazione passiva nei confronti dei militari operanti, cercando di impedire loro di proseguire nelle operazioni di inventario della merce sottoposta a sequestro, e pertanto è stato deferito in stato di libertà all’Autorità giudiziaria per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.