Sfruttando al massimo il doppio turno casalingo, dopo Roma Gas & Power Roma, la Givova Scafati si aggiudica anche la sfida contro Novipiù Casale Monferrato, imponendosi 76-66, al termine di una sfida di grande intensità. La vittoria è stata merito di un gruppo affiatato, che ha supplito all’assenza per infortunio di Metreveli, a quella di Dobbins (patita nel corso dell’incontro) e di Naimy. Ha esordito in campo il playmaker svedese Barton, che ha mostrato ottime cose, in attesa di integrarsi meglio coi compagni di squadra, con i quali si è allenato finora solo poche volte.
La regia della squadra è affidata a Jackson, mentre il neo arrivato Barton comincia dalla panchina la sua esperienza scafatese. In quintetto viene schierato Santiangeli, che ha un ottimo impatto col match, realizzando i primi due canestri dell’incontro (4-2 al 2’). Sul fronte opposto dell’attacco, invece, sono Martinoni e Tolbert a fare la voce grossa e a portare in vantaggio la formazione ospite (9-10 al 6’). Fantoni lotta come un forsennato sotto i tabelloni e con il prezioso contributo di Jackson permette ai locali di tenere a lungo il naso avanti (14-12 al 9’), prima che la sirena sancisca la fine della prima frazione sul 14-14.
L’esperto Blizzard è il faro della compagine piemontese, che approfitta degli errori e delle palle perse dei padroni di casa per restare in partita (19-20 al 13’), fino a quando Crow, Ammannato e Jackson decidono di dare uno scossone al match (27-23 al 14’). La Novipiù non si lascia ingannare, cambia difesa (da uomo a zona) e ritrova la testa della sfida (29-33 al 17’), grazie al contributo dei vari Tomassini, Severini, Natali e Di Bella, e la conserva quasi fino all’intervallo, ovvero quando una tripla di Jackson manda tutti al risposo sul 38-37.
L’equilibrio in campo tra i due quintetti caratterizza anche la ripresa del gioco, condizionato da alcuni errori in fase di impostazione su entrambi i fronti d’attacco, che si alternano alla guida del match (44-44 al 25’). I canestri vengono violati a cadenza saltuaria, mentre le difese hanno ragione dei rispettivi attacchi, pur conservando la sfida un fascino ed un agonismo tale da renderla avvincente e vibrante. L’esperienza di Di Bella è fondamentale per il gioco della Novipiù, sia in fase di impostazione che realizzativa, mentre sul fronte opposto è Jackson a fare da mattatore e a piazzare la tripla sulla sirena che vale il sorpasso al termine della terza frazione (53-50).
Grazie ad una impenetrabile difesa a zona e ad un attacco lucido ed ordinato, la Givova Scafati inizia di gran carriera l’ultimo periodo: Ammannato, Barton, Santiangeli e Fantoni sono i protagonisti di un break di 16-3 che spezza in due l’incontro (69-53 al 35’) e inguaia Casale Monferrato. Di qui alla fine, gli uomini di coach Ramondino provano in ogni modo a recuperare il passivo, affidandosi al capitano Martinoni (71-65 al 39’) e giocandosi tutte le carte possibili per ribaltare le sorti dell’incontro. Ma è troppo tardi e vano si rivela il ricorso al fallo sistematico, perché la sfida si conclude con la netta vittoria dei padroni di casa per 76-66.
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Le partite contro Casale Monferrato sono sempre dure e difficili, perché è una squadra molto tattica, fisica ed aggressiva sui blocchi. Hanno difeso mettendo le mani addosso e gli arbitri hanno concesso questo modo di difendere. Loro si sono subito adeguati, mentre noi ci abbiamo messo 20’ per capire che potevamo difendere in quel modo e lo abbiamo iniziato a fare solo nel terzo quarto. La chiave di volta è stata l’energia che la squadra ha messo in campo, dimostrata dai tanti rimbalzi offensivi e i pochi punti concessi a Casale Monferrato. Abbiamo supplito al meglio all’assenza di Naimy, inserendo un playmaker nuovo che ha bisogno di tempo per integrarsi, ma in termini di regia e di visione di gioco ha fatto migliorare molto Jackson, che ha alzato sensibilmente le proprie percentuali. Abbiamo anche saputo supplire all’assenza di Dobbins, che non è cosa da poco, perché ricopre tre ruoli ed ha grande capacità di lettura. Abbiamo poi difeso così come deve fare una squadra che deve salvarsi. Merito ai ragazzi, che hanno dato tutto, giocato col cuore, determinazione e spirito di sacrificio».
GIVOVA SCAFATI – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 76-66 (14-14; 24-23; 15-13; 23-16)
GIVOVA SCAFATI: Barton 3, Dobbins, Di Palma n. e., Crow 8, Izzo, Lupusor 2, Fantoni 13, Ammannato 8, Jackson 31, Santiangeli 11. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Di Martino Umberto.
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: Tolbert 6, Nikolic, Denegri, Tomassini 9, Natali 7, Blizzard 14, Di Bella 11, Martinoni 12, Severini 7, Bellan n. e.. ALLENATORE: Ramondino Marco. ASS. ALLENATORI: Valentini Andrea e Fabrizi Andrea.
ARBITRI: sig.ri Terranova Francesco di Ferrara, Cappello Calogero di Porto Empedocle (Ag) e Ascione Achille di Caserta.
NOTE: Tiri dal campo: Scafati 29/65 (45%); Casale Monferrato 27/58 (47%). Tiri da due: Scafati 21/46 (46%); Casale Monferrato 22/36 (61%). Tiri da tre: Scafati 8/19 (42%); Casale Monferrato 5/22 (23%). Tiri liberi: Scafati 10/16 (63%); Casale Monferrato 7/7 (100%). Falli: Scafati 14; Casale Monferrato 22. Usciti per cinque falli: Natali. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Scafati 43 (19 dif.; 24 off.); Casale Monferrato 25 (18 dif.; 7 off.). Palle recuperate: Scafati 7; Casale Monferrato 7. Palle perse: Scafati 14; Casale Monferrato 13. Assist: Scafati 16; Casale Monferrato 21. Stoppate: Scafati 1; Casale Monferrato 1. Spettatori: 1.400 circa.