CANTONE E ALFANO: ASSIST PER DE LUCA

Una giornata da ricordare, una di quelle che possono cambiarti la vita. E’ quanto successo ieri a Vincenzo De Luca che ha messo a segno, a distanza di pochi minuti, due importanti colpi nella sua marcia d’avvicinamento, quanto mai tormentata, verso la poltrona di Governatore della Campania, titolo che l’ex Sindaco di salerno, giusto sottolinearlo, ha guadagnato sul campo vincendo le elezioni. Dal ministro degli interni Alfano e dal presidente dell’autorità anti-corruzione Cantone sono, infatti, arrivati due autentiuci assist a Vincenzo De Luca nell’avvicinamento al suo insediamento e alla possibile applicazione della Severino. Il ministro degli interni, rispondendo ad un Questio Time, ha escluso lo scioglimento del Consiglio regionale e il ritorno alle urne. Una posizione che rafforza De Luca, così come quella dell’autorità anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone che ha proposto a Camere e Governo 25 modifiche alla Severino. Nello specifico le proposte riguardano ipotesi di modifica, integrazioni di lacune, soluzioni di imprecisioni contenute nelle norme attuative della legge Severino: il decreto legislativo 39 del 2013 con le misure su inconferibilità e incompatibilità degli incarichi; e il decreto legislativo 235 del 2012 su incandidabilità e divieto a ricoprire cariche elettive e di governo dopo sentenze di condanna. Secondo l’anticorruzione, nella legge Severino serve un coordinamento tra le norme sulla inconferibilità degli incarichi e quelle su incandidabilità e sospensione, il famoso tagliando che cantone aveva già preannunciato. Più forte, sereno lo è sempre stato, De Luca continua il lavoro per formare la squadra di governo ma si prepara anche alle prime uscite pubbliche: oggi Camera di Commercio di Napoli per Expandere 2015, un incontro con le imprese, organizzato da Compagnia delle Opere Campania.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro