La CISL ha avuto conoscenza di un caso di tubercolosi al tribunale di Salerno. Parrebbe, inoltre, che a seguito di controlli sanitari effettuati per colleghi che sono stati più a stretto contatto con il lavoratore attualmente ammalato, ve ne siano altri due che presenterebbero segni d’infezione.
“Com’è dato sapere – scrive il coordinatore Galatro – la tubercolosi è una malattia contagiosa che si trasmette per via aerea mediante un batterio, il Mycobacterium tuberculosis. Il contagio può avvenire per trasmissione da un individuo malato, tramite saliva, starnuto o colpo di tosse. Per trasmettere l’infezione bastano pochissimi bacilli e un individuo malato, se non sottoposto a cure adeguate, può infettare nell’arco di un anno una media di 10 – 15 persone.
La CISL FP di Salerno, data la gravissima situazione segnalata, poiché pare non risulti che dell’evento sia stata data informazione al RLS, alle OO.SS e all’utenza, né pare siano state adottate misure preventive per gli abituali frequentatori del Palazzo di Giustizia (impiegati, magistrati e utenza),
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di conoscere quali misure di sicurezza codesto Ufficio abbia adottato e se dell’evento ne sia stata data notizia all’ASL competente e agli altri Capi degli uffici Giudiziari anche al fine di coordinare misure preventive tese a scongiurare pericoli d’infezione su più larga scala”.
