Strano destino quello di un ex. Ancor di più se si considera la breve storia calcistica all’ombra dell’Arechi di Mattia Sprocati. Il suo unico gol con la maglia della Pro Vercelli quest’anno ha segnato di fatto l’addio di Sannino per l’approdo sulla panchina granata di Alberto Bollini. Ironia della sorte Sprocati poi è passato proprio alla Salernitana. L’attaccante è uno dei due ex della prossima sfida con la Pro Vercelli al Silvio Piola, l’altro è Ronaldo Pompeu da Silva. Sprocati, però, ha una singolare storia in questa pazza, pazza stagione per i colori granata. Considerato dai più un assoluto talento difficile da gestire, il 25enne attaccante originario di Monza ha cominciato quest’anno la sua seconda stagione nelle fila dei leoni agli ordini di Moreno Longo. Nonostante le indiscusse qualità come esterno offensivo, però, in terra piemontese l’attaccante ha trovato poco pochissimo spazio. Basti pensare che nelle prime 23 partite di questa stagione con la maglia dei bianchi ha giocato appena sei volte, due soltanto partendo da titolare. Non solo. Nei pochi minuti che Longo gli ha concesso, Sprocati non aveva praticamente mai lasciato il segno. Eccezion fatta a Salerno. Probabilmente un segno del destino. Quella sua rete al 36esimo della ripresa esattamente un quarto d’ora dopo essere subentrato ad Altobelli regalò il pareggio alla Pro, decidendo di fatto l’addio di Giuseppe Sanino dalla panchina della Salernitana. L’ex trainer diede le dimissioni 24 ore più tardi dopo essersi lasciato andare ad alcune frasi pronunciate a fine partita: era il 29 novembre dello scorso anno. Lotito non si fasciò la testa, quasi non aspettava altro e decise di chiamare al capezzale della squadra, Alberto Bollini. Per uno strano scherzo del destino, Mattia Sprocati dopo neppure due mesi sarebbe passato proprio alla Salernitana. Partito in sordina per via di un lungo periodo di inattività in terra piemontese, Sporcati è riuscito a ritagliarsi uno spazio sempre più importante nelle gerarchie del tecnico. Per lui già 10 presenze in maglia granata in 13 partite, condite pure da due reti. Entrambe all’Arechi ed entrambe sotto la curva sud. La prima contro l’Ascoli che sbloccò il risultato, la seconda lunedì scorso contro il Latina che ha deciso il match. E sabato si torna al passato. Sprocati sogna di dare un dispiacere alla squadra che detiene comunque il suo cartellino (la Salernitana opererà l’opzione del diritto di riscatto fissato a 100mila euro) ed allo stesso tempo di regalare una gioia alla torcida granata, come riscatto di quel gol della gara di andata che gelò l’Arechi, ma seppure involontariamente ha segnato un nuovo corso nella storia del campionato dell’ippocampo.
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