SBARCATI NUOVI MIGRANTI AL PORTO DI SALERNO –

Tutti recuperati in acque libiche, compresi i cadaveri delle due donne, i migranti sbarcati al porto di Salerno questa mattina a bordo della nave Bruno Gregoretti della Guardia Costiera. Sono poco meno di 400 i profughi salvati nei giorni scorsi nel canale di Sicilia arrivati stamani a bordo della nave con circa due ore di ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista a causa del mare molto grosso che provocato anche l’urto contro la banchina del molo senza subire però danni. Quello di oggi il 16* sbarco a Salerno, un lungo viaggio questa volta non sotto il sole cocente ma al freddo , difficile un po’ per tutti con molti profughi che hanno toccato terra con ferite agli arti inferiori e lievi problemi di salute trasportati a bordo delle ambulanze all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”. I primi a salire a bordo delle nave il Prefetto di Salerno Salvatore Malfi e il capo della squadra Mobile della questura di Salerno Tommaso Niglio che avrebbero individuato anche un paio di presunti scafisti.
20170419_110808Del nutrito gruppo di profughi provenienti da vari paesi dell’Africa subsahariana, 354 uomini, 40 donne, 1 minore accompagnato. Tra loro anche 2 siriani. Non sono stati segnalati casi scabbia e altre patologie infettive anche se nelle prossime ore con approfonditi controlli sanitari sarà piu’ facile definire le loro condizioni di salute.
20170419_105022ompletati i primi controlli, il riconoscimento anagrafico e la fotoidentificazione della Questura, i migranti sono destinati ai centri di accoglienza. Circa 100 restano in Campania, tra cui diverse donne incinte, 100 andranno in Lombardia e altri 100 in Emilia Romagna, 50 nel Lazio esclusa la provincia di Rieti e 50 in Veneto.
Salerno è un grande esempio di accoglienza ha rimarcato ai nostri microfoni il prefetto Malfi.

Autore dell'articolo: Barbara Albero