Anche oggi doppia seduta di lavoro per la Salernitana in vista del derby con l’Avellino in programma sabato prossimo allo stadio Arechi. In mattinata all’’Arechi nel pomeriggio al nuovo-vecchio campo di Capaccio che proprio oggi ha inaugurato la nuova superficie in erba sintetica. Alberto Bollini non vuole lasciare nulla al caso, prova a mettere sotto torchio i suoi uomini ed intende tornare al suo canonico spartito tattico per “suonarle” ai lupi. La Salernitana sabato pomeriggio giocherà con il tridente, ritorna la difesa a quattro complici anche i ritorni di Vitale sull’out mancino del pacchetto arretrato e Minala a centrocampo. Entrambe hanno scontato il turno di squalifica, tornano disponibili e saranno della partita fin dal primo minuto. Formazione praticamente già fatta per il trainer granata che dovrà fare a meno di Odjer squalificato e di Busellato, ancora lungo-degente. Quest’ultimo dovrebbe accomodarsi nuovamente in panchina per la seconda volta di fila dopo un lungo periodo di inattività per infortunio.
Davanti a Gomis agiranno Perico e Vitale sulle fasce con Tuia e Bernardini al centro della difesa. In mediana, invece, Ronaldo si riprende lo scettro di play maker con Minala e Zito a fargli da dioscuri, rispettivamente a destra e a sinistra. Partita speciale per Antonio Zito. Il centrocampista napoletano è uno dei tanti ex della partita. Sicuramente quello più atteso. Zito ci tiene tantissimo a fare bene e Bollini sembra voler preferire la sua grinta e la sua esperienza in una gara come questa rispetto alle diverse caratteristiche di Della Rocca che era in ballottaggio con l’ex irpino.
E siamo al reparto avanzato. Massimo Coda sarà ancora una volta la punta centrale del tridente. Anche l’ex Parma tiene in maniera particolare al derby con i lupi. Sia perché nella gara d’andata al Partenio Lombardi fu costretto a mordere il freno per squalifica, dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata nel match interno con il Carpi, sia soprattutto per dare il suo contributo alla squadra e magari anche rimpinguare il proprio bottino di reti. Basta un altro sigillo infatti per far scattare il bonus di altri 30mila euro sul suo contratto. Premio fissato a15 reti. Ai lati di Coda agiranno Alessandro Rosina e Mattia Sprocati. L’ex Pro Vercelli è stato tenuto a riposo la settimana scorsa con il Carpi al Cabassi e freme per ritrovare una maglia da titolare sulla fascia sinistra. Bollini intende sfruttare proprio la rapidità dei suoi esterni offensivi per incunearsi nelle maglie della retroguardia irpina, orfana di dell’ex Laverone, anche lui squalificato. I numeri dicono che l’Avellino è particolarmente fragile in trasferta. Con 11 sconfitte lontano dal Partenio la formazione irpina è la seconda che ha perso più partite fuori casa. Non solo. I lupi hanno una difesa colabrodo, la seconda peggiore di tutto il campionato con 52 gol al passivo. Soltanto il Brescia (55) ne ha incassate di più.