Il futuro è adesso per quanto, abilmente, la società si affanni a spostare più in là nel tempo il consuntivo finale e il bilancio di previsione per la stagione che verrà. La vittoria netta e convincente conquistata nel derby e l’onorevolissima sconfitta di Perugia contro una squadra stramotivata non ha modificato il giudizio sul conto di un gruppo cui si può rimproverare poco sul piano dell’impegno e dell’abnegazione ma con evidenti limiti strutturali. Anzi, se possibile, proprio le ultime due prestazioni hanno confermato in toto le deficienze strutturali e di personalità di un gruppo andato in catalessi non appena si è spostata in alto l’asticella delle ambizioni ma che ha ritrovato come per incanto gioco e giocate non appena ritornato nella sua “dimensione”. Negli ultimi 180 minuti, infatti, si è rivista la Salernitana dei giorni migliori, quella delle quattro vittorie consecutive, non la squadra scesa in campo contro Ternana, Bari e Frosinone quando pure sembrava possibile l’aggancio alla zona play off. Limiti strutturali e di personalità che Bollini pare conosca alla perfezione e che ha in parte già trasferito alla proprietà nel corso di un incontro informale avuto nelle scorse settimane. Ecco, il primo nodo da sciogliere, il più velocemente possibile, è proprio quello che riguarda il futuro del tecnico mantovano. Bollini ha puntualizzato più volte il dato numerico, i trenta punti conquistati nella seconda parte della stagione, un tesoretto da portare in dote a Lotito e Mezzaroma quando ci sarà da parlare di futuro. Si ma quando? Dopo le elezioni della Lega di B? E se Lotito dovesse spuntarla e Mezzaroma sfilarsi, parlarne con chi? Ed invece bisognerebbe lavorare da subito per costruire un futuro ancora più radioso, quello che gli Ultras hanno recapitato a chiare lettere, a caratteri cubitali, alla proprietà. D’altronde la stessa progressione registrata nelle due stagioni cadette autorizza un po’ tutti a cullare sogni di gloria: salvezza stentata e acciuffata in extremis all’esordio, salvezza tranquilla con vista play off nella seconda stagione….Ora si profila all’orizzonte la terza e decisiva prova, quella che potrebbe certificare una gestione a quel punto straordinaria. Una stagione, la prossima, che stando ai rumors è però ancora tutta da decifrare.
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