Tiene ancora banco a Palazzo di città la vicenda Dehors, il nuovo regolamento comunale, approvato lunedì scorso in Consiglio, che permette una nuova e più flessibile regolamentazione degli spazi esterni ai bar e ristoranti salernitani. Partorito dopo una gestazione non facile, passato con il voto contrario di due esponenri della maggioranza, ma con una malcelata condivisione di parte dell’opposizione, il provvedimento permetterà ai gestori di avere, intanto, un elemento di certezza rispetto alle iniziative che intenderà assumere. Contario fin dal primo momento al nuovo regolamento è stato, invece, il consigliere di salerno di tutti Giampaolo lambiase, fiero oppositore della manovra che, ad avviso dell’architetto salernitano, avrà ripercussioni negative sul decoro urbano della città. Soprattutto Lambiase intravede all’orizzonte possibili contenziosi in quanto, a suo avviso, i nuovi dehors immaginati dall’amministrazione comunale di Salerno non rispondono a quei requisiti previsti dai regolamenti in quanto non risulterebbero “strutture destinate, per dimensioni e caratteristiche costruttive a non contingenti esigenze di esercizio dell’attività di ristorazione” ma che invece determinano, indubbiamente, un incremento volumetrico... Secondo Lambiase, allora, “sarà possibile per qualsiasi titolare di bar o ristorante costruire un dehors semichiuso, fino ad un max di 50 metri quadrati di superficie utile, su un marciapiede o altro spazio pubblico che potrà rimanere installato a tempo indeterminato, perché, ottenuto il permesso iniziale per un anno, potrà avere proroga all’infinito. Per questo – aggiunge – si è voluto “forzare” norme urbanistiche valide su tutto il territorio nazionale, in quanto c’è necessità del rilascio di un vero e proprio permesso di costruire per la realizzazione di dehors semichiusi, mentre il nuovo regolamento non lo prevede.
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