MIGRANTI A SALERNO DALLA CALABRIA E DALLA SICILIA

Mentre gli sbarchi di migranti si susseguono senza sosta, sono infatti già 65mila le persone sbarcate nel 2017, un +19% rispetto al 2016, con una proiezione di circa 200000 arrivi in italia per fine anno, si continua – anche a fari spenti – a cercare sistemazioni per coloro i quali chiedono di restare in Italia. Migranti che arrivano direttamente al porto di salerno per poi essere sistemati in giro per l’Itlia, altri che arrivano in bus da altri approdi e che devono essere allocati nelle strutture territoriali. Salerno, insomma, distribuisce quando è sede di sbarco, ma entra anche nella rete delle città dove vengono sistemati i migranti che sbarcano altrove, in modo particolare in sicilia e calabria. Proprio in questi giorni, allora, altri 175 migranti sono arrivati a Salerno trovando immediata ospitalità. Cinquanta sono stati sistemati nell’hub di trasferenza di via dei Carrai, provenienti da Pozzallo, in sicilia mentre altri 125 sono annunciati in arrivo provenienti da Vibo Valentia. I migranti, come da collaudato protocollo, una volta identificati nei porti, sede dello sbarco, saranno accompagnati in bus e una volta giunti a Salerno rifocillati, accuditi per poi essere sistemati nei centri di accoglienza disseminati sul territorio, in particolare nel Cilento Come è noto tocca alla prefettura decidere dove alloggiarli secondo un piano concordato con i singoli comuni che hanno dato la propria adesione allo sprar. E’ di tutta evidenza, allora, come già sottolineato dai numeri che l’ondata migratoria non accenna a diminuire, anzi con l’inizio dell’estate e le ottime condizioni meteo-marine gli sbarchi sono aumentati, e di molto, mettendo a dura prova un sistema di accoglienza già vacillante. Come è noto non tutti resteranno in Campania, anche se la maggior parte di loro dovrebbero trovare un posto nei centri di accoglienza straordinaria o negli Sprar disseminati sul territorio.