C’ è attesa a Battipaglia per l’esito delle verifiche ambientali da parte dei tecnici che devono certificare se la nube che si è sprigionata dal gigantesco rogo della Sele Ambiente è tossica o meno. Dalle prime ore dopo lo spegnimento degli ultimi focolai, i tecnici di Arpa Campania avevano già installato delle centraline per il controllo dell’aria. Il timore, da più parti trapelato, è che l’incendio dei rifiuti, in particolare carta e plastica, possa aver sprigionato diossina. I dati, comunque, saranno comunicati in prima istanza al prefetto di Salerno, Salvatore Malfi. Solo dopo saranno trasmessi al sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese.