Ridimensionamento non dovrebbe significare smantellamento. Eppure, al momento la sensazione che si respira e che respirano soprattutto i protagonisti o presunti tali delle vicende di casa Salernitana è proprio questa. Partiamo dalla nutrita scuderia dell’agente-manager Mario Giuffredi che aveva in rosa parecchi calciatori nella passata stagione e che il prossimo anno potrebbe far salutare gran parte della sua truppa di assistiti dall’ombra dell’Arechi. Ultimo in ordine di tempo il centrocampista Massimiliano Busellato. L’ex Ternana non ha fatto neppure in tempo ad essere riscattato dal club granata, che lo ha prelevato dal Cittadella, che sembra già promesso sposo del Bari di Fabio Grosso. I galletti stanno flirtando con il suo agente e non è escluso che Busebux possa fare le valige dopo appena un anno passato in granata. Il tutto dietro un biennale a cifre più alte rispetto a quelle percepite a Salenro, ma soprattutto per via di un progetto sulla carta più ambizioso di quello granata. Busellato sarebbe l’ultimo (?) della lista. Anche Alfredo Donnarumma, altro assistito di Giuffredi, ha già pronte le valige. Proprio il suo agente non ha mai fatto mistero dell’intenzione di portare via Alfredino da Salerno, nonostante l’attaccante abbia ancora un altro anno di contratto con il club di Lotito e Mezzaroma. In pole position c’è sempre l’Empoli del suo mentore Vivarini che lo ha messo in cima alla lista dei desiderata. In seconda battuta il Foggia di Stroppa che già lo aveva fortemente corteggiato nella passata stagione. Si ragiona sull’ingaggio, ma l’attaccante ha già le valige pronte ed andrà sicuramente via da Salerno. Ha già salutato la compagnia pure Ronaldo Pompeu da Silva, sempre assistito da Giuffredi. Il playmaker brasiliano torna alla Lazio per fine prestito, ma ha già un’intesa di massima con il Novara di Eugenio Corini. Non è finita. Anche Improta sveste il granata: anche lui seguito dallo stesso manager, torna al Genoa per essere girato altrove, ma non a Salerno. Numeri alla mano rimarrebbe il solo Mattia Sprocati in granata che fa parte della sua scuderia. Sempre che dietro questi addii non ci sia una linea dettata dallo stesso Giuffredi. Per legittimi interessi economici e di mercato, intendiamoci, ma se così fosse non è escluso che anche Sprocati potrebbe tornare sul mercato. Staremo a vedere.
In entrata, invece, l’addio di Coda lascia per il momento vacante la casella della punta centrale. Spunta l’ipotesi Bocalon dell’Alessandria. L’attaccante è una punta centrale forte fisicamente che porta in dote gol a grappoli (lo scorso anno venti reti con i grigi). Una garanzia in terza serie, un’incognita in serie cadetta. Altra pista è quella che porta a Stefano Moreo (’93) che ha vinto il campionato a Venezia (10 reti per lui), ma è di proprietà dell’Entella. Sulle fasce, invece, si paventa il ritorno di Leonardo Gatto (’92) di proprietà dell’Atalanta, in prestito all’Ascoli nella passata stagione. La Salernitana continua a corteggiare l’enfant prodige scuola Napoli, Alfredo Bifulco. Il club azzurro è ben disposto a cederlo in prestito e si accollerebbe anche buona parte dell’ingaggio: resta una differenza di circa 35mila euro a carico dei granata. Già detto di Ronaldo, anche Minala torna alla Lazio per fine prestito. Il camerunense chiede una chance in massima serie, ma probabilmente tornerà in granata per un altro anno da protagonista: lunedì si decide il suo futuro a Roma. Si segue Gennaro Acampora (’94) dello Spezia che lo scorso anno è stato protagonista di una buona stagione al Perugia. In difesa, invece, Romano Perticone del Cesena è più di un’idea. Il 31enne difensore centrale è uno degli elementi graditi a Bollini. Perticone ha già fatto coppia con Bernardini ai tempi del Livorno.