CODA SEGNA ANCHE SUI SOCIAL: LETTERA D’AMORE AI TIFOSI GRANATA

Il suo regalo d’addio ai tifosi granata è stato lo splendido gol segnato nel derby contro l’Avellino lo scorso mese di maggio, quando la curva gli dedicò un coro tutto per lui, cosa che non accadeva da molto tempo all’Arechi, stadio che ha visto le gesta di attaccanti che avrebbero spiccato il volo o che si sarebbero consacrati in granata. Massimo Coda è approdato al Benevento ed ha ritrovato la serie A assaggiata ai tempi del Parma, un premio meritato per un calciatore valido ed apprezzato, ma anche Schermata 2017-07-03 a 22.57.16e soprattutto per un uomo serio e di sani principi. Il suo saluto social ai tifosi granata è una lettera piena di amore. Coda ha ringraziato chi lo ha sostenuto, chi gli è stato vicino, sorvolando sulle critiche ingiustamente ricevute quando, reduce da un grave infortunio al ginocchio, non aveva la condizione ideale e veniva comunque impiegato per la mancanza di alternative. Coda in granata si è affermato come attaccante di primissima fascia per la cadetteria e non solo per i gol segnati, ma prima di tutto per il suo spirito di sacrificio. Nel suo commiato ai tifosi ed alla città di Salerno Coda ha voluto augurare all’ambiente granata un futuro pieno di soddisfazioni, un campionato di vertice, per dirla con le sue parole, facendo un grande in bocca al lupo ai suoi ex compagni ed anche ai colleghi che in futuro indosseranno la gloriosa maglia granata, come egli stesso l’ha definita, rendendo onore alla storia ed alla tradizione della Salernitana. Un passaggio importante, ma anche un invito alla proprietà a far sì che, anche grazie al ricavato della sua cessione al Benevento, possa allestire una squadra all’altezza delle ambizioni e del calore della piazza di Salerno. Dopo i trentatré gol segnati nelle sue due stagioni in granata, Massimo Coda ne ha segnato un altro, forse ancor più bello e significativo con la sua lettera d’addio. In campo e fuori ha fatto ricredere molti ed in tanti lo rimpiangono già. La speranza è che la Salernitana trovi un suo degno sostituto.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto