Quinto giorno di lavoro a Roccaporena. Stamani la truppa agli ordini di Bollini ha diviso la seduta di allenamento in due tranche. Nella prima parte spazio agli schemi su palle inattive, con grande attenzione da parte del tecnico ai calci piazzati ed anche ai calci d’angolo. Subito in campo, subito in porta l’ultimo arrivato in casa granata. Marius Adamonis è stato schierato da Bollini a difendere i pali e ad allenare la difesa.
L’allenatore, coadiuvato dal suo vice Ferdenzi, ha trasmesso alla squadra i suoi dettami per eludere le torri avversarie. “Giochiamo in anticipo davanti – ha detto – creiamo un triangolo sul primo palo: palo, vertice e zona 1. Voglio tre marcatori che impediscono il terzo tempo agli avversari”. Non solo. Bollini ha provato a chiarire il concetto, puntualizzando quanto voglia insistere sulla marcatura a zona anche sui tiri franchi. “Noi vogliamo che la “zona” vinca anche attraverso lo sportellare dell’avversario”. Subito dopo spazio alla parte atletica. La squadra ha cominciato a mettere benzina nelle gambe. Sotto lo sguardo vigile del preparatore atletico del prof. Filetto, Rosina e compagni hanno cominciato a girare intorno al campo del centro sportivo di Roccaporena. IN tutto 3500 metri divisi in sette ripetute da 500 metri ognuna con velocità variabili dai 18 ai 16 km orari.
Stabiliti anche i gruppi con il primo, quello dei più veloci, composto da Zito, Kadi, Bernardini,poi le ripetute, Della Rocca e Odjer. A seguire Rosina, Ricci, Mantovani, Alex, Roberto, Pucino e Minala. Quindi Vitale, Schiavi, Tuia e Sprocati ed infine il quarto ed ultimo gruppo composto dai baby della Primavera aggregati alla prima squadra.
Una volta che Bollini ha dato il rompete le righe nello spogliatoio si è accesa finalmente la radio. Dalle casse la musica e la voce di Antonello Venditti, con alcuni giocatori che in coro ripetevano le strofe della canzone “Notte prima degli esami”….
Oggi prima amichevole in famiglia (Salernitana A vs Salernitana B) sul campo di Roccaporena a partire dalle ore 17,30. A seguire l’intervista di Alessandro Bernardini. Prima, però, arriverà in ritiro il difensore Daniel Adejo.