Si è concentrata in modo particolare nella lotta contro il commercio ambulante abusivo e la presenza di parcheggiatori non autorizzati l’attività effettuata nel fine settimana dalla Polizia Municipale di Salerno, in collaborazione con altre forze di Polizia. In Piazza Vittorio Veneto, area presidiata dal reparto motociclisti, sono stati intercettati venditori abusivi, intenti alla vendita di accessori per abbigliamento in particolare calzini. Agli stessi è stata sottratta e sequestrata la merce e comminata la sanzione fino a 5.000 euro. Allo scopo di frenare il dilagante fenomeno dell’abusivismo nel commercio ambulante sono stati incrementati in quest’ultimo weekend, interventi mirati alla prevenzione e al contrasto ad ogni forma di abusivismo in quelle aree urbane dove si registrano maggiori affluenze di interesse pubblico e di contesti aggregativi. Per le precipue esigenze di vigilanza e sicurezza anche al fine di prevenire turbative all’ordine e sicurezza pubblica, è stato concordato dalle amministrazioni competenti, un supporto fornito da altre forze di Polizia: unità della polizia di stato, dei carabinieri e della guardia di finanza con concentramento in Piazza della Concordia altezza monumento al marinaio. Il nucleo operativo e decoro urbano ha espletato un maxi intervento su tutto il territorio cittadino per reprimere il fenomeno del parcheggio abusivo. Sono stati allontanati e verbalizzati solo nella serata di sabato. 11 cittadini provenienti da varie parti della Campania. Tre di essi sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per in ottemperanza al foglio di via obbligatorio. Prima ancora che si dilaghi l’attività coatta di meretricio, il nostro personale in borghese, alla presenza del Sindaco Vincenzo Napoli, in queste ultime sere ha setacciato le aree confinanti il territorio cittadino per cercare di stanare la forma di degrado sociale legata alla prostituzione. Fermati e sanzionati prostitute e clienti inclini a questo fenomeno ed è scattata per loro la nuova ordinanza emessa dal Sindaco Napoli entrata in vigore da qualche giorno che prevede elementi, rispetto alla precedente Ordinanza del 2008, più dettaglianti nel riconoscere le modalità di approccio alla prostituzione e meno vulnerabili alla giustizia.
