Volge al termine questo secondo fine settimana di esodo estivo, che ha visto nella giornata di ieri codice da bollino nero ed oggi da bollino rosso, senza però creare particolari disagi su tutta la rete stradale e autostradale di Anas. Il traffico infatti è stato sostenuto ma scorrevole, in particolare lungo le principali arterie battute dai turisti e lungo le località di mare e montagna. Per renderlo più fluido sono stati attivati i consueti blocchi dei mezzi pesanti dalle ore 16:00 di venerdì e fino a stasera. Merito anche delle cosiddette partenze intelligenti, che vede il traffico scaglionato in tutto l’arco del mese continuando così anche nei prossimi fine settimana, in particolare il prossimo quando ci sarà anche il ponte di Ferragosto.
Le tre giornate sono state caratterizzate dalle grandi partenze con traffico intenso, anche se in lieve calo oggi rispetto alla giornata di ieri. I maggiori flussi veicolari si sono registrati da questa mattina sul versante Jonico e Tirrenico, in particolare sulla statale 106, in provincia di Reggio Calabria e in direzione delle località di mare del cosentino e del crotonese, sulla statale 18 “Tirrena Inferiore” in Campania, in direzione della costa Cilentana e nel reggino, sulla statale 16 Adriatica tra Marche, Emilia Romagna, Abruzzo e Puglia e in Sicilia sul raccordo autostradale 15 “Tangenziale di Catania”.
Al momento si segnala che in Basilicata, è stato istituito provvisoriamente un senso unico alternato, al km 28,000 della strada statale 585 “Fondo Valle Noce” nel territorio comunale di Lagonegro, in provincia di Potenza. Il provvedimento si è reso necessario a seguito di una caduta massi verificatasi ieri sera con presidio delle squadre Anas e dopo un primo sopralluogo di ispezione delle aree esterne da parte dei tecnici regionali della Protezione Civile.
Anche questo week-end il territorio italiano non è stato immune da vasti incendi. In particolare, nel cuore della Sicilia, fra Enna e Piazza Armerina, è stata chiusa da ieri fino all’ora di pranzo di oggi, la strada statale 288 “Di Aidone”, e poi, sempre oggi, la strada statale 117 bis “Centrale Sicula”, al momento non ancora riaperta al traffico. Sempre in Sicilia, è stata riaperta la corsia in direzione Catania sull’Autostrada A19 “Palermo-Catania” chiusa nella tarda mattinata di oggi, per verifiche sul piano viabile in corrispondenza di un giunto all’altezza del Viadotto Mulini.
Anas, a partire dallo scorso fine settimana e fino alla prima settimana di settembre, ha diminuito del 30% i cantieri inamovibili rispetto allo scorso anno (162, di cui 35 su Autostrade e Raccordi Autostradali e 127 sulle strade statali, che fanno parte del piano di manutenzione programmata) garantendo inoltre un piano di comunicazione dedicato, un monitoraggio 24 ore su 24 del traffico, l’utilizzo di circa 1.100 automezzi, 1.830 telecamere, 530 pannelli a messaggio variabile e 2.500 addetti per la sorveglianza, il pronto intervento, l’assistenza ai clienti, il coordinamento delle attività tecniche e di gestione. Il monitoraggio e l’assistenza per il pronto intervento vengono gestiti dalla Sala Situazioni Nazionale (che lavora h24) e dalle 21 Sale Operative Compartimentali, tra cui quella dell’autostrada A2 “Autostrada del Mediterraneo”, dove anche quest’anno nei giorni ‘critici’ operatori della Polizia Stradale stanno lavorando a fianco del personale Anas e sul cui tracciato l’Osservatorio del traffico dell’azienda ha registrato un positivo incremento del traffico di oltre il 9% rispetto al mese di giugno 2016 e del 6% nel mese di luglio a paragone con i rispettivi mesi dell’anno precedente.
Il traffico lungo l’autostrada, ancora molto intenso in questi giorni, non ha registrato particolari disagi e la circolazione è stata regolare e fluida nelle diverse fasce delle giornate. Sono stati oltre 170.000 i veicoli transitati da venerdì fino alle 17:00 di oggi, che hanno toccato punte di 4.500 nel pomeriggio di venerdì e nella mattinata di sabato.
Un risultato importante attribuibile al completamento dei grandi lavori dell’autostrada, avvenuto lo scorso 22 dicembre, che ha restituito al Paese una autostrada percorribile tutta a tre e due corsie per senso di marcia con standard autostradali, ma anche alla grande campagna di valorizzazione dei territori attraversati dalla A2 avviata recentemente.