Ci sarà una diversa distribuzione della risorsa acqua del Cernicchiara. E’ stato stabilito a Napoli a termine di una riunione presso la Regione Campania dove è stato dato il via libera al potenziamento dei rifornimento della risorsa idrica dalle fonti del Cernicchiara per la città di Salerno interessata ormai da piu’ di due mesi da un razionamento nella zona orientale. Gli uffici tecnici regionali in pratica hanno stabilito di riorganizzare il rifornimento alle società di distribuzione. La Salerno Sistemi che utilizza oltre alle fonti fornite dall’Asis anche quelle dell’Ausino e del Cernicchiara potrà da domenica sera contare su nuove manovre che permetteranno di recuperare altri 60 litri d’acqua al secondo considerando che ad oggi i serbatoi del Cernicchiara forniscono circa 310 litri al secondo e durante questo periodo la Salerno Sistemi ne ha prelevato solo 90.
Lo ha chiarito questa mattina ai nostri microfoni l’amministratore unico della Salerno Sistemi Vincenzo Luciano mostrando ai giornalisti nel corso di un sopralluogo proprio ai serbatoi del Cernicchiara come fino ad oggi è stata smistata l’acqua e cosa accadrà da domenica sera con la nuova riorganizzazione che allo stesso tempo coincide anche con la riapertura delle scuole. Nei due mesi di crisi idrica in pratica si è scelto di privilegiare le zone a maggiore affluenza turistica, quindi, di rifornire la costiera amalfitana con 190 litri al secondo, con una minore portata per Salerno.
Le manovre partiranno da domenica sera, e da lunedì si potrà verificare cosa cambia con il potenziamento del quantitativo d’acqua anche se, ha chiarito Enzo Luciano, nell’immediato per l’utenza che ha subito i disagi delle siccità non ci saranno cambiamenti.