Non ci sono gli infortunati Rosina e Rizzo, non c’è Kadi, prestato alla Primavera che domani esordirà in campionato con la Ternana, si rivede Schiavi. Nella lista dei ventiquattro convocati stilata da Alberto Bollini in vista della gara di Carpi non ci sono sorprese. Ce ne potrebbero essere, invece, al momento della lettura della formazione titolare. La gara di lunedì sera ha dato molto materiali al tecnico, che ha riflettuto ed analizzato e tirato delle conclusioni. Poco soddisfatto dal rendimento della catena di destra, Bollini medita una profonda rivisitazione della stessa. In difesa toccherà a Perico, mentre Pucino, oggi provato a sinistra perchè Vitale è rimasto fermo in via precauzionale ma domani ci sarà, scivolerà in panca. Destino che potrebbe toccare anche a Minala, al cui posto Bollini ha provato con insistenza Odjer nella rifinitura di questa mattina all’Arechi. Gatto potrebbe, invece, essere ancora schierato dal primo minuto con Sprocati pronto a subentrare in una sorta di staffetta imposta dal ritardo di condizione del primo e dalla necessità di non sovraccaricare il secondo, i cui muscoli richiedono una cura particolare. Inoltre, Sprocati può dare a gara in corso quel cambio di passo che potrebbe risultare decisivo contro una squadra abbottonata ed ermetica come il Carpi, che non ha ancora subito gol in campionato ma a cui la Salernitana ha già dimostrato di poter far male in Coppa Italia, nel confronto diretto del Cabassi terminato tre a tre. La novità più rilevante cui Bollini sta pensando è la promozione a titolare di Alessandro Rossi, che è molto piaciuto al tecnico per il modo in cui è entrato in campo contro la Ternana. Con lui in campo sarà un 4-3-3 atipico, visto che Rossi nasce prima punta, ma non è escluso che in corso d’opera, come accaduto lunedì sera, Bollini corregga qualcosa nell’impostazione tattica di base, passando ad un modulo diverso, 3-5-2 o 4-4-2. Rossi con Bocalon ed uno tra Gatto e Sprocati nel tridente, più Odjer che Minala in mediana, Perico in corsia di sorpasso su Pucino sulla destra della linea difensiva. Tre possibili novità dettate sia dal fatto che alcuni calciatori non sono al meglio, sia dall’approssimarsi di un periodo intenso visto che a settembre la Salernitana giocherà col Pescara, in casa, poi nel turno infrasettimanale a Vercelli, ancora in casa con lo Spezia prima dell’anticipo a Parma del 29 settembre. Un mese intenso in cui sarà importante saper gestire le forze e sfruttare al massimo la rosa a disposizione. Dopo due pareggi di fila, la Salernitana deve trovare equilibrio e dimensione tattica contro una delle capoliste, forse la più tosta ed in forma del momento. Sono proprio queste, però, le occasioni giuste per crescere.
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