A caccia della prima vittoria in campionato sul campo tabù di Vercelli contro il fanalino di coda, guidato dal salernitano, nonchè ex, Gianluca Grassadonia. Per blindare la sua panchina e dare respiro alla classifica, Alberto Bollini si prepara ad una gara spigolosa agonisticamente e di delicata lettura tattica perchè i bianchi piemontesi hanno fisicità e buona organizzazione di gioco. Reduci dal pari senza gol di Brescia, i ragazzi di Grassadonia proveranno, a loro volta, a rompere il ghiaccio e nei novanta minuti del Piola sarà un bel duello tra la necessità di conquistare i primi tre punti e la paura che una sconfitta possa segnare il capolinea per i rispettivi conducenti. Perso pure Pucino, Bollini non può attuare il turnover in difesa ed allora prova a pescare dalla panchina forze fresche dalla cintola in su. Davanti a Radunovic, confermato Perico a destra con Vitale riportato al ruolo naturale di terzino, e Tuia e Bernardini a comporre la solita coppia centrale, chiamata a ripulire le sue prestazioni dalle incertezze delle uscite recenti. In mediana viene scongelato Signorelli che è fermo dalla gara di Coppa Italia con l’Alessandria, dopo la quale non ha più collezionato minuti in partite ufficiali. L’ex Ternana dovrà dare ordine e qualità davanti alla difesa, sperando che la condizione fisica lo sostenga. Ai suoi lati agiranno Ricci e Minala, visto che Odjer è out perchè alle prese con la pubalgia e Rizzo deve smaltire l’infortunio rimediato appena indossata la nuova maglia in allenamento, mentre Zito è considerato un jolly cui ricorrere a gara in corso. In avanti le assenze di Gatto e Rosina e la scarsa autonomia di Cicerelli e Di Roberto, ex del confronto, spianano la strada ad Alex, che dopo aver esordito nella ripresa contro il Pescara avrà la sua grande occasione dal primo minuto. Il portoghese partirà da destra, mentre a sinistra sarà riproposto Sprocati, altro ex, con Bocalon a caccia del primo gol esterno. Il veneto a Vercelli respirerà aria di derby visti i suoi trascorsi con l’Alessandria. I bianchi di Grassadonia sembrano l’avversario ideale contro cui appagare la fame di gol per il bomber granata, dal momento che in casa la Pro ha subito sei gol in due gare, entrambe perse, contro Frosinone e Cremonese. Se è vero che non c’è due senza tre e che, al tempo stesso, c’è sempre una prima volta, ci si augura che la Salernitana possa cogliere la prima vittoria della sua storia al Piola infliggendo così la terza sconfitta interna della stagione alla Pro Vercelli. Cabala a parte, sarà una partita difficile e delicata e, forse, non priva di conseguenze per chi dovesse uscirne sconfitto.
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