FONDERIE PISANO, LA CASSAZIONE ANNULLA L’ORDINANZA DI RIAPERTURA

Il Comitato/Associazione Salute e Vita, apprende con grande “SPERANZA” la decisione della Cassazione, la III Sezione, che, nella Camera di Consiglio udienza del 28 settembre 2017,   ha deciso di annullare l’ordinanza del Riesame di Salerno che riapriva lo stabilimento delle Fonderie, ed inoltre  ha rinviato al Tribunale di Salerno la questione, importante sarà leggere le motivazioni di tale positiva decisone che ha  ravvivato la speranza di ottenere  presto  Giustizia riportando nell’alveo della legalità la vicenda delle Fonderie.

Resta forte la soddisfazione  perché ancora una volta la Cassazione ha confermato sia le tesi della Procura di Salerno, sia le preoccupazioni della popolazione che continua ad essere avvelenata quotidianamente dal Mostro di Fratte. Ennesima riprova che nulla è cambiato dal Sequestro del 26 giugno 2016  è  il video girato ieri da alcuni cittadini che hanno per l’ennesima volta dimostrato e documentato che l’impianto non è a norma con i fumi che fuoriescono dappertutto tranne dai camini quindi non filtrati, e  che continuano  i  miasmi intollerabili  e le polveri nere causate dalle Fonderie Pisano.

La decisione della Cassazione dunque da un lato mette dei punti fermi ovvero certifica gli errori che il Riesame di Salerno ha consumato a danno della popolazione  annullandone il provvedimento ,la cui entità la si potrà comprendere solo leggendo le motivazioni, e dall’altro  chiede ad un nuovo Riesame di esprimersi sulla necessità di  continuare il sequestrare o meno dello stabilimento, noi restiamo convinti che debba essere immediatamente fermato, e che si sta permettendo di continuare questo vero e proprio stillicidio , grazie alla latitanza ed in alcuni casi grazie a vere  e proprie complicità ,  degli organi preposti come Arpac, Regione Campania e  Comune di Salerno, Ricordiamo che da più di un anno abbiamo in più occasioni chiesto di essere ricevuti sia dal Vice Presidente Bonavitacola sia dal Presidente De Luca , inoltre ennesima richiesta è stata fatta al nuovo Commissario Arpac Regionale Stefano Sorvino  che in linea con la Regione ha ignorato vergognosamente il nostro grido dall’allarme  e di disperazione.

Per questo annunciamo che sabato 7 ottobre alle ore 11.00 terremo una conferenza stampa presso il Bar Libreria Verdi dove esporremo le nostre tesi e le prossime iniziative in merito a tutta la vicenda  e alle ore 18.30  terremo un assemblea pubblica  con la popolazione presso la Chiesa Santa Maria dei Greci “la Rotonda di Fratte”, convinti che presto otterremo Giustizia piena e soprattutto  per riprendere con vigore la battaglia per fermare il Mostro di Fratte oltre ad impegnarci per ottenere che tutti i complici di questa annosa vicenda paghino fino in fondo il conto con la Giustizia.

Autore dell'articolo: Redazione