Per caratteristiche fisiche e tecniche, ma anche perché dal mercato non è mai arrivata un’alternativa convincente, Gigi Vitale è una sorta di intoccabile. Il mancino stabiese è un vero e proprio insostituibile perché in rosa la Salernitana da due anni a questa parte non ha mai avuto una pedina in grado di surrogarlo. Ed infatti ogni qual volta Vitale è stato assente, anche solo per squalifica, la sua sostituzione è stata un grattacapo di non poco conto per Bollini. Ancor di più ora come ora Vitale è una pedina fondamentale perché ha rivelato una insospettata capacità di adattarsi anche al ruolo di centrale sinistro. Il paradosso è che la Salernitana ha trovato in casa un centrale mancino dopo che non era mai riuscita a reperire sul mercato un elemento con queste caratteristiche. Ecco perchè, alla luce di tutto ciò, la presenza in campo di Vitale con il Bari diventa indispensabile e per questo i suoi problemi muscolari hanno fatto scattare il campanello d’allarme. Scongiurato il pericolo di un guaio serio, Vitale sarà tenuto sotto stretta osservazione in questi giorni di vigilia. Stamattina il terzino ex Ternana ha lavorato a parte e, a quanto pare, le sensazioni sono state positive. Sabato, dunque, Vitale dovrebbe essere in campo e completare la difesa a tre che avrà in Mantovani il perno centrale ed in Pucino il centrale destro. Ai lati dei tre agiranno Gatto ed Alex, in vantaggio su Kiyine e Zito per il ruolo di esterni a tutta fascia. Viaggiano verso la conferma Ricci, Minala e Signorelli in mediana e Bocalon e Rossi in avanti. Con il Bari, che all’Arechi si schiererà con il 3-4-3, sarà una sfida da grande per la Salernitana che, dopo aver sfiorato l’impresa con il Frosinone ed aver rimontato e ribaltato l’Empoli, s’è issata in piena zona playoff, appaiando il Bari a quota 19. Le due squadre si trovano a due punti dalla vetta, occupata dal Palermo, e proveranno a fare un ulteriore scatto in avanti. Il confronto diretto di sabato sarebbe stato ancor più bello ed intrigante qualora Bollini avesse potuto disporre di qualche pedina in più, tuttavia anche nel Bari ci sarà qualche defezione e, soprattutto, la Salernitana finora è stata capace di esaltarsi proprio nelle difficoltà e sabato metterà in campo spirito di sacrificio e carattere per allungare la sua serie utile e per legittimare la voglia di sognare che accomuna squadra e tifosi. Il Bari non nasconde le sue ambizioni, la Salernitana sta scoprendo di partita in partita le sue potenzialità e sabato sarà attesa da un altro esame. Nonostante le assenze, Bollini ed il suo gruppo proveranno a stupire ancora e potranno contare sul sostegno del proprio pubblico che di sicuro ne sta apprezzando l’impegno e la voglia di lottare e sacrificarsi. Novembre sarà un mese duro ed intenso e bisognerà stringere i denti, ma la Salernitana ha già dato prova di saper fronteggiare difficoltà ed imprevisti. Ed è proprio questo che, nonostante tutto, fa ben sperare.
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