BLITZ ANTI-ABUSIVISMO NEL CILENTO

Gli uomini del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Montesano sulla Marcellana, nell’ambito delle attività di contrasto ai reati in danno del patrimonio boschivo, hanno sottoposto a sequestro penale un’area boscata di proprietà comunale, della superficie di circa duemila mq, in  località Acquabianca del Comune di Casalbuono (SA)  e  denunciato un pregiudicato del posto, M.V. di anni 65. Nel corso delle attività di indagine,  i Forestali hanno constatato che il pregiudicato ultrasessantenne, sprovvisto di qualsiasi titolo autorizzativo, aveva occupato l’area di proprietà comunale, realizzandovi una pista sterrata ed installandovi un cancello, con rete elettrosaldata, chiuso con catena e lucchetto, su cui aveva apposto un cartello ben visibile e riportante, in caratteri cubitali, la scritta “PROPRIETA’ PRIVATA”.  Accertata l’occupazione abusiva del suolo pubblico, a seguito delle verifiche tecniche svolte  con l’ausilio della strumentazione di telerilevamento e del Sistema Informativo della Montagna (SIM),  i baschi verdi, effettuati i rilievi sul posto anche con l’intervento della polizia locale, hanno verificato, durante i sopralluoghi, il taglio recente ed il furto di circa quaranta piante, perlopiù di specie quercine, dalle notevoli dimensioni. All’esito degli accertamenti tecnici finalizzati anche alla determinazione dell’entità del danno prodotto, gli uomini del Corpo Forestale hanno apposto i sigilli all’intera superficie boscata, sottoponendola a sequestro penale, unitamente agli attrezzi ivi depositati, e deferito il responsabile alla Procura della Repubblica di Lagonegro per i reati di furto aggravato  in danno al patrimonio boschivo comunale, danneggiamento e invasione di terreni pubblici, distruzione e deturpamento di bellezze naturali, realizzazione di un tracciato stradale in assenza di permesso di costruire, abuso edilizio su suolo pubblico in area sottoposta a vincolo paesaggistico.

Autore dell'articolo: Marcello Festa