In riva all’Entella, il fiume che bagna Chiavari, potrebbe aver luogo un ideale incontro tra ex – più o meno freschi – ed il nuovo che avanza. Stefano Colantuono debutterà sulla panchina della Salernitana al Comunale di Chiavari laddove, solo pochi mesi fa, la squadra granata allenata da Alberto Bollini infliggeva un dispiacere al grande ex, Roberto Breda, che, qualche settimana dopo, sarebbe stato defenestrato. Siccome il calcio è una ruota in perenne movimento, solo qualche mese dopo il trevigiano ha contribuito a porre fine all’avventura di Bollini in granata per effetto del pari che il Perugia ha rimediato in extremis all’Arechi. L’ex squadra di Colantuono ha così riportato in sella il tecnico con cui, anni fa, sfiorò il ritorno in massima serie e che domani proverà ad emulare il suo predecessore in granata. Alberto Bollini colse sul campo dell’Entella una vittoria pesantissima per coltivare il sogno playoff che sarebbe poi evaporato al primo caldo e lo fece grazie ad una prestazione strepitosa di Massimo Coda, decisivo non solo per il gol segnato ma per il grande lavoro svolto dal punto di vista tattico. L’attuale centravanti del Benevento è il rimpianto ed il sogno, al tempo stesso, della tifoseria granata con cui il legame si è cementato nel corso del suo biennio all’ombra dell’Arechi tanto che ancora oggi è solido e profondo. Ecco perchè, al di là degli intrecci e delle suggestioni di mercato, la prima Salernitana di Stefano Colantuono dovrà trarre ispirazione da quella che ha violato qualche mese fa il Comunale in una serata in cui il suo portiere, Gomis, ed il suo centravanti, Coda, furono determinanti. Perché al di là dei moduli sono i calciatori a fare la differenza e, in vista di gennaio, Colantuono sa bene che certe caratteristiche non appartengono all’attuale rosa granata. La gara di domani e le due successive, con Foggia (con i satanelli si giocherà la sera del 21 dicembre e sarà giornata granata) e Palermo, saranno utilissime per trarre indicazioni in chiave mercato e per rimpinguare la classifica. Singolare, però, la circostanza che il passato torni prepotentemente a galla sulle sponde del fiume Entella, proprio nel giorno in cui la Salernitana volta pagina e si affaccia al futuro. La prima di Colantuono sul campo violato dalla Salernitana di Bollini con un gol del centravanti che i tifosi riaccoglierebbero a braccia aperte e che fece scricchiolare la panchina del grande ex, Breda, che pareggiando sabato scorso all’Arechi col suo Perugia ha decretato il cambio della guardia sulla panchina della Salernitana. Tra passato e futuro, però, c’è il presente che merita massima attenzione. La partita di domani è un test molto probante perchè la Salernitana affronta una squadra in salute, imbattuta da sei gare e a cui il cambio tecnico ha giovato. Per Colantuono sarà un battesimo di fuoco proprio sulle sponde di un fiume che rievoca ricordi dolci per la Salernitana.
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