Un nuovo inizio e tre indizi, ossia tre partite prima della sosta, per avere una prova: la Salernitana inaugura a Chiavari il nuovo corso tecnico con l’esordio di Colantuono che è subentrato in settimana a Bollini. Per il tecnico di Poggio Rusco è stato fatale il pareggio interno col Perugia che ha chiuso un trittico di gare in cui la sua squadra non ha ripetuto sul piano caratteriale innanzitutto le prestazioni fornite nel corso della lunga serie positiva. Scaricato da Lotito, Bollini è stato esonerato da Fabiani che, nel giorno della presentazione di Colantuono, ha rivendicato la paternità della decisione. Sempre il diesse granata ha voluto fortemente Colantuono alla guida di una squadra che, fin dall’inizio della stagione, per la proprietà vale i primi posti della classifica. Dalla gara di oggi a Chiavari toccherà ai calciatori, come anche i tifosi hanno sottolineato, dimostrare che sia così. Toccherà a Colantuono, poi, riuscire a trovare la giusta quadratura a livello tattico, innalzando, al tempo stesso, l’asticella degli obiettivi e delle motivazioni. Forse, nell’ultimo scorcio della gestione Bollini il gruppo si era un po’ seduto e, chissà, forse qualcosa dietro le quinte non funzionava più come prima. Colantuono ha esperienza e carisma e dovrà dimostrare di non essere soltanto un “nome”, ma un allenatore ancora capace di incidere sotto tutti gli aspetti. Nei suoi primi passi in granata ha dimostrato voglia e serietà che ora dovranno tradursi in risultati sul campo. In tre partite prima della sosta la Salernitana dovrà ritrovare continuità di gioco e risultati. Tre indizi per avere la riprova che il cambio in panchina fosse il rimedio giusto per dare al gruppo nuovi orizzonti che, a gennaio, dovranno essere ulteriormente esplorati ed ampliati con un mercato oculato, chirurgico proprio come i giudizi e le parole espressi da Lotito sull’operato di Bollini nel dopo Perugia. Se la proprietà ha cambiato allenatore, non è stato certo per un paio di partite andate male. I tifosi si augurano che il motivo principale sia la voglia di ambire a traguardi prestigiosi anche nell’ottica dell’avvicinarsi del centenario della Salernitana che cadrà nel giugno del 2019, data in cui scadrà il contratto di Colantuono nel quale, però, è inserita la clausola promozione. Da oggi è un nuovo inizio per la Salernitana. La speranza è che sia un inizio col botto.
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