SALERNITANA: NATALE SENZA REGALO

Pochi giorni dopo la vittoria di Chiavari, la Salernitana trova il modo di rovinarsi il Natale negando a se stessa ed ai suoi tifosi, presenti ieri in buon numero nonostante il gran freddo, un risultato positivo che potesse dare continuità a quello ottenuto in Liguria. Giornata poco granata, anzi per nulla. La squadra di Colantuono crea e sciupa in quantità, vanificando le occasioni avute per sbloccare la partita e non approfittando degli ampi spazi concessi dal Foggia. Il 3-5-2 dauno non è ermetico e concede molto sugli esterni, ma nè Gatto né Sprocati trovano lo spunto vincente. Senza Minala, Colantuono propone Ricci e Signorelli in mediana e conferma Kyine dietro Bocalon. Il marocchino si fa trovare tra le linee ed è anche attivo in fase conclusiva, ma non ha la stessa fortuna di Chiavari. Porta stregata anche per Signorelli che impatta di testa su calcio d’angolo e trova la traversa. Nel secondo tempo la Salernitana accentua il suo predominio territoriale, ma non riesce a dare concretezza alla sua manovra. Il palo di Sprocati è la conferma di una serata che può finire in beffa e che i cambi di Colantuono non riescono a far svoltare. Di Roberto, Rosina e Rossi non incidono più dei loro compagni sostituiti e nel finale il Foggia ne approfitta. Il gol di Floriano, giunto al termine di una bella e lunga manovra corale della squadra di Stroppa, gela l’Arechi e taglia le gambe alla Salernitana che non ha la forza fisica e mentale per risalire la corrente e che resta in balia degli ospiti. Emblematica l’azione del raddoppio siglato da Agazzi che si muove a suo piacimento tra le maglie della difesa granata fino a superare Adamonis con un tiro a giro. La traversa si prende gioco di Rossi nel recupero che si chiude con la perla di Floriano che trova un angolo quasi impossibile che rende ancor più pesante la sconfitta dei granata, la prima in casa nel corso di questo campionato.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto