E’ scattato oggi il ritiro della Salernitana che trascorrerà qualche giorno a Cascia, dove resterà fino a sabato, per preparare al meglio il girone di ritorno. In Umbria Colantuono ha portato trenta calciatori, compresi alcuni giovani. Sono rimasti a casa Orlando, Tuia, Della Rocca e Rosina. Anche il fantasista calabrese, prossimo a compiere trentaquattro anni, rientra tra gli infortunati con la differenza, non da poco, però, che mentre gli altri tre non sono mai stati a disposizione di Colantuono, l’ex Toro ha pure giocato e nemmeno tanto tempo fa. Nella gara col Foggia Rosina fu utilizzato nel corso della ripresa dopo un mese passato lontano dal campo di allenamento per un problema al ginocchio documentato con tanto di certificato medico. Dopo l’esonero di Bollini c’era stato il rientro in gruppo del numero dieci che Colantuono ha provato subito a rilanciare con scarsi risultati, salvo poi accantonare già in occasione della trasferta di Palermo perchè nuovamente acciaccato. Insomma, su Rosina se sono dette, fatte e viste di tutti i colori e chissà cos’altro succederà fino a fine mese. Intanto, Colantuono deve provare a trovare il bandolo della matassa dando un senso compiuto al suo lavoro sul piano tattico. Partito col 4-2-3-1, il trainer romano ha virato sul 3-5-2, modulo in cui uno come Sprocati fatica a trovare una collocazione così come Kyine, piacevole scoperta nel ruolo di trequartista all’alba della nuova gestione tecnica. Il ritiro servirà per lavorare con tranquillità e profitto, per capire bene quale strada intraprendere e, dunque, quali correttivi e quali integrazioni necessitino al gruppo attuale che, come da tradizione, potrebbe essere ben diverso nella sua composizione da quello che Colantuono si ritroverà alla fine del mercato di gennaio. Tra chi ha la valigia pronta, chi non rientra nei piani ma non vuol partire e chi è segnalato in arrivo in quel di Cascia saranno giorni intensi.
GRANATA IN RITIRO A CASCIA: ROSINA RESTA A SALERNO
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
