CAVA DEI TIRRENI, IN VISITA IL PROCURATORE IZZO

Visita, questa mattina a Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, dott. Gianfranco Izzo, accolto dal Sindaco, Vincenzo Servalli, dal Comandante del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Nocera Inferiore, Enrico Calandro, dal Comandante della locale Tenenza dei Carabinieri, Vincenzo Tatarella, dal Vice Questore Aggiunto del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, Marzia Morricone, dal Comandante della locale Compagnia della Guardia di Finanza, Tolmino Florio, dal Comandante dalla Polizia Locale, Giuseppe Ferrara, dal Presidente della Metellia Servizi, Giovanni Muoio, dal Presidente e dal Presidente Onorario, dell’Associazione Avvocati Cavesi, Antonio Russo e Artemio Baldi, dagli Assessori alla Pubblica Istruzione e ai Lavori Pubblici, Paola Moschillo e Nunzio Senatore.Il Primo Cittadino, Vincenzo Servalli, dopo il colloquio, ha illustrato al Procuratore della Repubblica, Izzo, la storia della Città di Cava de’ Tirreni, in particolare la concessione della Pergamena Bianca da parte di Re Ferrante I d’Aragona, il 4 settembre 1460, al Sindaco della Città de La Cava, Onofrio Scannapieco. E’ stata ricordata anche l’eroina della Città metelliana, Mamma Lucia. “La pietra miliare della nostra Amministrazione, afferma il Sindaco, Vincenzo Servalli, è e sarà garantire la trasparenza e la legalità. Il Comune deve essere il monumento alla legalità ed alle buone pratiche. Le Istituzioni devono essere un fronte unico e mi ha colpito la frase del Procuratore Izzo, il quale ha dichiarato che siamo tutti sulla stessa barca, ossia dalla parte dei cittadini onesti”.Il Procuratore della Repubblica, Gianfranco Izzo, è stato omaggiato del libro del professore, Dante Sergio, “La Comunicazione Visiva dei Codici Miniati agli Incunaboli” dall’archivio della Badia di Cava e della locale rivista “A.R.” Andata e Ritorno.

Autore dell'articolo: Marcello Festa