Il Tar esamina la richiesta di sospensiva avendo accolto l’istanza della società Famiglia Pisano, nel piazzale del palazzo di giustizia di Largo S. Tommaso D’Aquino i lavoratori hanno atteso l’intera mattinata sperando che i giudici possano decidere sulla riapertura dello stabilimento. Terminata poco prima delle ore 14 la discussione, la sentenza è attesa per domani. La richiesta all’esame è che i giudici annullino la decisione degli uffici regionali che ha portato alla chiusura dello stabilimento. A dare battaglia in aula alle richieste della proprietà gli avvocati Lorenzo Lentini ed Enrico Follieri, professore ordinario di diritto
amministrativo all’università di Foggia. Diverse le motivazioni all’esame dei giudici del Tar di Salerno compresa la richiesta di annullamento del diniego di Valutazione d’impatto ambientale e e la Valutazione d’incidenza sul progetto di ammodernamento dell’opificio nonché la revoca dell’Autorizzazione integrata ambientale.
E mentre le fonderie portano aventi il progetto per lasciare Salerno e spostare la produzione nell’area Asi di Buccino proprio questa mattina una lettera è stata inviata dai sindacati all’indirizzo del primo cittadino di Buccino Nicola Parisi , al sindaco del comune dove si potrebbe concretizzare il progetto di delocalizzazione della fabbrica di ghisa.
