Nella nottata odierna a Napoli e Casoria (NA), i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, supportati da quelli del Comando Provinciale partenopeo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di indagati tutti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati in danno di esercizi commerciali nonché di tentata rapina aggravata.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle risultanze di una articolata attività di indagine coordinata da questa Procura della Repubblica e condotta dai Carabinieri della Sezione Operativa i quali hanno: – ricostruito l’esistenza di un sodalizio criminale, avente base nel quartiere partenopeo di Poggioreale, dedito alla commissione di furti in danno dì esercizi commerciali nelle province di Salerno, Napoli e Caserta, secondo un rituale modus operandi consistito nello scavare gallerie sotterranee (od utilizzare le condotte fognarie) per portarsi al di sotto delle attività da depredare e, successivamente, praticare un foro nel pavimento dei locali individuati al fine di accedervi in orari notturni ed operare indisturbati; – documentato le responsabilità degli indagati in ordine a:
• quattro furti di merce (in prevalenza capi di abbigliamento) del valore complessivo dì circa 340.000 euro, verificatisi tra il Febbraio 2015 ed il Marzo 2016;
• dieci tentativi di furto, non consumati solo grazie a controlli e/o interventi dissuasivi attivati dal personale della suddetta Sezione ovvero dai reparti dell’Arma territorialmente competenti, verificatisi tra l’Aprile ed il Maggio 2016;
• una tentata rapina commessa in danno del supermercato CRA1 ubicato all’interno del centro commerciale I PINI di Casoria, avvenuta il 12.101015 e non portata a termine solo grazie alla pronta reazione di un addetto al servizio dì vigilanza; – recuperare e sottoporre a sequestro varie attrezzature utilizzate dagli indagati per lo scavo dei tunnel sotterranei. Al termine delle operazioni di cattura e fotosegnalamento, 6 destinatari dei provvedimenti sono stati associati presso la Casa Circondariale dì Napoli – Noggioreale, altri 3 sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e 2 all’obbligo di presentazione alla N.G.